Analisi del settore vinicolo: quali sono i migliori siti web dal punto di vista SEO?

In questa edizione del Sectorwatch ci immergiamo nel vasto ed affascinante mondo del vino online, un terreno fertile in cui si intrecciano cultura e commercio. Come un viticoltore che seleziona con cura i grappoli migliori, in questa analisi cerchiamo e selezioniamo i siti web e le strategie che hanno ottenuto i risultati più significativi nelle SERP di Google. Da una parte esploreremo l’anima culturale ed informativa del settore; dall’altra ci concentreremo sul mercato online del vino, reso possibile da piccoli e grandi ecommerce.

Sectorwatch di SISTRIX: settore del vino

In Italia, secondo l’Osservatorio di Unione Italiana Vini (UIV) su base Istat (2023), ci sono 29,4 milioni di consumatori di vino, pari al 55% della popolazione. Di questi, 11,7 milioni bevono vino quotidianamente, valore in calo rispetto agli anni precedenti.

C’è da dire che il settore del vino sta vivendo un periodo di grandi sfide per diversi fattori. Alcuni di questi sono: i cambiamenti nelle abitudini di consumo, una maggiore attenzione alla salute, il crescente interesse per bevande alternative, l’aumento del costo del denaro che ha ridotto la capacità di spesa di molte famiglie e il rialzo dei prezzi dei vini. Questo incremento è stato determinato dalle crescenti difficoltà che le aziende vitivinicole hanno affrontato a causa dell’impennata dei costi delle materie prime e dalle sfide legate ai cambiamenti climatici.

Per quanto riguarda il mondo dell’e-commerce del vino, il settore ha vissuto un vero boom nel biennio 2020/21, spinto dai lockdown dovuti alla pandemia. Il 2022 ha segnato una fase di assestamento, mentre il 2023 si è rivelato un anno “complesso”, come riportato dai principali operatori del mercato.

In questo contesto, il mercato del vino online è diventato sempre più competitivo e distinguersi nelle SERP di Google è fondamentale per ottenere visibilità, traffico e clienti. 

Ma quali sono i domini che stanno emergendo e conquistando le prime posizioni nei risultati di ricerca? Analizziamo i siti che, grazie a strategie SEO efficaci, stanno ottenendo i migliori risultati e dominando il settore del vino online.

Quali sono i domini migliori del settore?

Nel settore del vino alcuni domini si distinguono per performance SEO di rilievo, grazie a contenuti ben ottimizzati e a una solida autorevolezza. Ecco i domini che attualmente dominano il mercato del vino online in Italia, garantendosi le migliori posizioni organiche su Google:

  1. Tannico.it
  2. Signorvino.it
  3. Negoziodelvino.it
  4. Callmewine.com
  5. Quattrocalici.it

Per avere anche un’idea del fatturato di questi ecommerce possiamo vedere alcuni dati noti del 2023: Tannico: 29 milioni di euro in Italia (64 milioni includendo anche il mercato francese) e Callmewine: 13,6 milioni di euro.

Ecco l’elenco completo dei migliori 25 siti.

Top-25 domini del settore vinicolo
DominioIndice di VisibilitàKeyword Top100Keyword Top10
tannico.it449.317501098
signorvino.com326.021375732
negoziodelvino.it280.651382664
callmewine.com239.321610669
quattrocalici.it224.41126520
italysfinestwines.it205.431041486
wikipedia.org175.98712336
bernabei.it155.21844419
etilika.it131.581041350
italvinus.it126.261045333
vino.com124.711090347
enotecaproperzio.it121.85787260
svinando.com118.471130327
vinopuro.com118.381121328
vinatis.it108.49980275
diemmevini.com98.27835233
enotecatelaro.it86.06818230
winepoint.it80.96954214
ghilardiselezioni.com80.75497191
8wines.it74.33576196
moodique.com67.14822187
amazon.it65.471069181
vino.it64.75753181
trovaprezzi.it62.46798159
italianwinelovers.it55.7711144

Analizzando la classifica dei 25 siti con l’Indice di Visibilità più elevato, per l’insieme di keyword prese in considerazione, possiamo affermare che Google premia in modo evidente gli e-commerce specializzati nella vendita di vino, forse perché riescono ad offrire un’esperienza di acquisto ottimizzata per questo settore con il giusto mix di filtri per la ricerca e contenuti informativi. 

Come possiamo vedere nella tabella, tra i 25 migliori siti troviamo ben 20 e-commerce verticali che, in molti casi, rispondono in maniera precisa alle intenzioni di ricerca degli utenti sia in ambito informativo che transazionale. 

Oltre a questi ecommerce, troviamo 2 siti editoriali, Quattrocalici.it e Italysfinestwines.it, che si distinguono per esperienza, competenza, autorevolezza ed affidabilità perché propongono contenuti di qualità, scritti e firmati da esperti enologi. Contenuti che risultano utili per chi cerca informazioni dettagliate sui vini, sulle cantine e sull’enoturismo. 

E’ interessante notare che troviamo grandi player come Amazon.it e il comparatore Trovaprezzi.it,  solo nelle ultimissime posizioni: la loro visibilità risulta inferiore rispetto agli e-commerce specializzati.

Uno spazio importante nelle SERP viene dato a Wikipedia.org: per molte ricerche Google propone un contenuto informativo correlato al tipo di vino o vitigno cercato. Tra un attimo vedremo alcuni esempi.

C’è da dire che, analizzando a campione molte SERP, si nota la presenza di numerosi altri siti, tra cui quelli istituzionali dei produttori di vino e quelli dei magazine che propongono notizie, analisi ed interviste. A questi si affiancano gli e-commerce di singole cantine ed ecommerce specializzati in segmenti specifici come i vini pregiati, le bollicine o vini provenienti da specifici territori (ad esempio millesima.it e plus-de-bulles.it).

Alcuni di questi siti hanno un Indice di Visibilità basso nell’insieme di keyword considerato. Questo si spiega perché hanno ottimi posizionamenti, ma solo nel sottoinsieme specifico di keyword relativo alla nicchia in cui operano. Come esempio, possiamo vedere alcuni posizionamenti di millesima.it, specializzato in vini pregiati.

Ranking interessanti di millesima.it su SISTRIX

La varietà di siti, ecommerce grandi e piccoli, locali ed internazionali, ecc. presenti nelle SERP dimostra quanto sia variegato il panorama SEO nel settore del vino. Non c’è spazio solo per i grandi ecommerce, ma anche per i domini meno forti c’è possibilità di emergere in specifiche nicchie di questo mercato. Riporto ancora qualche esempio.

Cercando “amarone” (12.700 ricerche mensili, link allo screenshot) , nelle primissime posizioni troviamo alcuni degli ecommerce più popolari, Wikipedia.org con la pagina dedica all’Amarone della Valpolicella e il piccolo ecommerce di una cantina sociale locale.

Cercando “pinot nero” (9.400 ricerche mensili, link allo screenshot) troviamo Wikipedia.org, Quattrocalici.it e i vari box che rispondono all’intento informativo, alcuni dei principali ecommerce e il negozio online di una cantina locale. Questi risultati sono rappresentativi di molte altre SERP composte nello stesso modo.

Quali sono le keyword più cercate del settore?

La keyword in assoluto più cercata in nell’ambito del vino è “enoteca” con un volume di ricerche mensili pari a 118.000 con dei picchi in prossimità del Natale. Un periodo in cui la domanda di vino aumenta notevolmente, sia per il consumo personale che per l’acquisto di regali.

Google Trends: dati per "enoteca"
Dati Google Trends

Questa keyword ha un intento misto perché sicuramente viene cercata anche da chi è interessato a trovare un’enoteca fisica in cui recarsi. Lo possiamo capire anche guardando la SERP di Google che include il box con la mappa, i risultati locali e Tripadvisor.it con le migliori enoteche in provincia di… La keyword specifica “enoteca online” è molto meno cercata, solo 500 ricerche mensili. 

Nonostante l’intento misto i principali ecommerce non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di intercettare questo importante volume di ricerche ed hanno ottimizzato le proprie pagine per posizionarsi per “enoteca” (ed “enoteca online”).

Tannico.it si definisce “L’enoteca online dove trovare la miglior selezione di vini italiani e non solo”.

Title: “Tannico: vendita vino online nella miglior enoteca online d’Italia”

Signorvino.com è “la tua enoteca di fiducia dove comprare vino online in tutta sicurezza e ad un ottimo prezzo.”

Title: “Enoteca online | Vini pregiati in offerta con Signor Vino”

Negoziodelvino.it è “Una enoteca online, ricca e sempre in crescita, con una ampia scelta di vini rossi, vini bianchi e rosati, spumanti e grappe.”

Title: “Enoteca online, vendita vini italiani delle migliori cantine: Negozio del Vino”

Callmewine.com è “la tua enoteca online, il tuo personale sommelier”

Title: “Callmewine: Vendita Vino Online, Enoteca e Shop Online”

Le altre keyword con i volumi più alti sono quelle che descrivono sia un vino o un vitigno, sia una località o un territorio: bordeaux (58.000), valpolicella (28.900), montepulciano (25.000), gattinara (16.800), barbaresco (13.700), solo per citarne alcune. Anche in questo caso l’intento è misto e l’interesse specifico per il vino probabilmente è minoritario. 

Per queste parole chiave Google compone i risultati di ricerca cercando di rispondere ai diversi intenti degli utenti, che possono variare da richieste informative sulle caratteristiche del vino, a intenzioni più commerciali legate all’acquisto, alla visita di determinate aree vitivinicole oppure, ed è il caso più frequente, a tutto ciò che riguarda la località cercata, indipendentemente dal vino.

Tolti questi casi particolari, altre keyword degne di nota sono le seguenti. Le ho raggruppate per far capire com’è composto il set di keyword analizzato.

Vini o vitigni: dom perignon (58.900), vermouth (22.100), amarone (12.700), malvasia (11.600), champagne (10.700), pinot nero (9.400), traminer (8.500), sassicaia prezzo (6.050), …

Brand di cantine: feudi di san gregorio (6.600), frescobaldi (6.500), perrier jouet (5.600), cantina banfi (5.050), …

Tipologie di vino: vino analcolico (2.950), vini naturali (2.850), vino bianco (2.500), vini passiti (2.400), vino rosso (1.350), …

Vino per località: vini borgogna (2.200), vini piemontesi (1.400), vini francesi (1.350), vini toscani (1.300), …

I migliori: miglior vino al mondo (1050),  vino online migliori siti (750), miglior prosecco (450), …

Generiche: cantine (16.900), vino (15.200), vigneto (12.100), vini (3.350), vino online (1.850)

Informative: fermentazione alcolica (5.250), decantazione (4.350), millesimato (4.150), calorie vino rosso (1.650), differenza tra prosecco e spumante (1.100) …

La lista complessiva include circa 2.500 keyword, un numero relativamente esiguo rispetto all’enorme varietà di ricerche effettuate dagli utenti nel settore del vino. Tuttavia, questo campione è sufficiente per identificare i siti con le migliori performance SEO e capire quali strategie funzionano meglio per emergere nelle SERP.

I migliori domini per le ricerche con intento transazionale “do”

  1. Tannico.it
  2. Signorvino.com
  3. Negoziodelvino.it
  4. Callmewine.com
  5. Bernabei.it

I siti che si posizionano meglio sono anche quelli con i volumi di ricerca del brand più elevati. Ecco, infatti, i volumi di ricerca mensili per i brand più popolari:

  1. Tannico – 47.600 ricerche
  2. Bernabei – 34.600 ricerche
  3. Signorvino – 23.200 ricerche
  4. Callmewine – 20.900 ricerche
  5. Wine Shop – 10.700 ricerche

I dati sui volumi di ricerca dei brand più popolari nel settore del vino sembrano confermare un principio SEO sempre più importante: i siti associati a brand forti non solo attraggono un maggior numero di ricerche dirette, ma vengono anche complessivamente premiati da Google con un miglior posizionamento complessivo. 

Un brand riconoscibile e ricercato migliora quindi la visibilità organica, poiché genera fiducia tra gli utenti, il che porta anche a un CTR (Click-Through Rate) più elevato e a una maggiore probabilità di essere menzionato o linkato da altre fonti online, rafforzando ulteriormente il posizionamento.

Al contempo, un buon posizionamento SEO contribuisce a rafforzare la notorietà del brand, creando un circolo virtuoso. Man mano che il sito scala le SERP, la sua visibilità cresce e con essa l’esposizione del brand a un pubblico più vasto. Questo circolo porta a un consolidamento dell’autorevolezza del sito e del marchio, creando una sinergia tra brand awareness e SEO che rafforza ulteriormente la competitività dei siti ben posizionati.

È interessante notare che, pur non essendo tra i brand più cercati, Negoziodelvino.it è presente tra i migliori domini per le ricerche transazionali. E’ l’eccezione che conferma la regola? Oppure dimostra come una solida strategia SEO possa compensare una minore notorietà del brand e ottenere comunque ottimi risultati in termini di visibilità e performance?

Per quanto riguarda Signorvino.com, va sottolineato che la notorietà del brand è ulteriormente rafforzata dalla presenza fisica di ristoranti e negozi “Signorvino” in diverse regioni d’Italia. Le ricerche locali degli utenti, come “Signorvino + nome città”, indicano un forte legame tra il mondo digitale e quello fisico; questa sinergia può contribuire positivamente alla visibilità complessiva del sito, sostenendo indirettamente anche la sua performance SEO.

Ecco l’elenco dei migliori domini per le ricerche con intento transazionale/commerciale.

Settore del vino: domini migliori con intento Do
DominioIndice di VisibilitàKeyword Top100Keyword Top10
tannico.it491.68390240
signorvino.com490.46309198
negoziodelvino.it325.03304146
callmewine.com303.09361160
bernabei.it239.04238118
quattrocalici.it219.37230103
italysfinestwines.it202.4921190
vino.com192.0924798
wikipedia.org180.4714369
etilika.it168.7625094
enotecaproperzio.it166.5720668
italvinus.it133.7922968
svinando.com123.6923966
vinopuro.com123.1626065
diemmevini.com101.4617446
vinatis.it99.1721850
enotecatelaro.it97.6321556
moodique.com83.918740
ghilardiselezioni.com81.659537
8wines.it78.3211038
wineshop.it78.2613744
amazon.it73.5725035
winepoint.it70.0919037
tripadvisor.it68.5311231
vino.it65.1318932

Che tipo di sezioni e contenuti performano bene?

In molti casi le pagine che si posizionano meglio sono le categorie degli ecommerce e le home page degli stessi. 

Nei prossimi paragrafi analizzeremo alcune di queste pagine. Ecco il dettaglio delle pagine che stanno ottenendo i migliori risultati per l’intento transazionale.

Settore del vino: migliori URL con intento Do
URLKeyword miglioreKeyword Top10Keyword Top100
https://www.signorvino.com/it/vini/enoteca7791
https://www.tannico.it/enoteca6390
https://www.callmewine.com/enoteca online4774
https://www.vino.com/enoteca4466
https://www.bernabei.it/vino-online/vendita vino online4048
https://www.etilika.it/enoteca4181
https://www.negoziodelvino.it/vini-rossi-C1.htmwine italia2956
https://www.signorvino.com/it/vini/bianchi/bottiglia vino bianco2845
https://www.wineshop.it/enoteca3871
https://www.negoziodelvino.it/enoteca2659
https://www.enotecaproperzio.it/vini-pregiati/produttore di vino1645
https://moodique.com/it/i-migliori-vini-rossi-sotto-i-15-eurovini rossi corposi italiani2533
https://www.italysfinestwines.it/migliori-vini-bianchi-italiani/migliori vini bianchi fermi1923
https://8wines.it/blog/il-miglior-vino-rosso-italianobrunello di montalcino migliori cantine2359
https://ghilardiselezioni.com/it/vini/bianchibottiglia vino bianco2152
https://www.bernabei.it/enoteca1932
https://www.italvinus.it/it/content/vini-bianchi-italiani-i-magnifici-sei/migliori vini bianchi fermi2026
https://myalcolzero.it/vino senza alcol dove comprare1120
https://www.vinopuro.com/it/9840-vini-rossirosso vino1845
https://fermento24.com/collections/vino-qualita-prezzovino qualità prezzo819
https://www.enotecaproperzio.it/enoteca1733
https://www.enotecatelaro.it/bio-e-naturalivino biologico1525
https://www.compravini.it/enoteca1371
https://www.diemmevini.com/Vini-Bianchibottiglia vino bianco920
https://www.etilika.it/tutti-i-vini-online/acquistare vino1520
https://www.perazzeta.it/it/differenza-tra-vino-naturale-e-vino-biologico/vini naturali819

I migliori domini per le ricerche con intento informativo

  1. Tannico.it
  2. Quattrocalici.it
  3. Signorvino.com
  4. Italysfinestwines.it
  5. Wikipedia.org

Tannico.it sembra essere il protagonista assoluto di questo settore perché pur essendo un ecommerce risulta al primo posto anche per le ricerche di tipo informativo. 

Il successo può essere attribuito a diversi fattori, tra cui la notorietà del brand, la presenza di un blog che tratta temi legati al mondo del vino, anche al di fuori della vendita, e soprattutto la presenza di una struttura ben organizzata con contenuti informativi all’interno di centinaia di categorie e sottocategorie dell’ecommerce. 

Questi sono elementi semplici di una strategia SEO che, combinati con un brand forte, spesso portano a ottimi risultati cioè buoni posizionamenti per le keyword con volumi elevati e per un’infinità di keyword a coda lunga. 

Interessante è anche la scelta di Tannico di posizionare i testi informativi prima della lista dei prodotti (e non in fondo come hanno fatto altri competitor), “nascondendoli” parzialmente per migliorare l’esperienza degli utenti più interessati all’acquisto di vino.

Vediamo alcuni esempi:

Per la keyword “miglior vino rosso” e decine di altre parole chiave correlate, si è posizionata una delle molte sottocategorie dei vini rossi:

Pagina di tannico.it

Per la keyword “fermentazione alcolica” (5.250 ricerche mensili), si è ben posizionata una pagina del blog https://www.tannico.it/blog/fermentazione-alcolica/

Pagina di tannico.it

Il trend dell’Indice di Visibilità del blog di Tannico dimostra che Google apprezza questi contenuti.

Indice di Visibilità del blog di tannico.it su SISTRIX

In modo analogo possiamo vedere il trend positivo del blog di callmewine.com, dominio che abbiamo trovato anche tra i migliori per le keyword con intento “do”.

Indice di Visibilità del blog di callmewine.com su SISTRIX

Il blog ha permesso, in circa un anno, a callmewine.com di posizionarsi per quasi 15.000 keyword.

Keyword e intento del blog di callmewine.com su SISTRIX

Un’altra strategia efficace adottata dagli e-commerce per arricchire i contenuti è raccontare la storia delle cantine o dei produttori di vino. Questo tipo di narrazione, che include dettagli su tradizioni, territorio e metodi di produzione, permette di valorizzare il prodotto e offrire un contesto più coinvolgente per l’acquirente.

Le pagine dedicate alle cantine vengono spesso integrate nella struttura del sito come categorie dell’ecommerce, consentendo agli utenti di acquistare direttamente i vini del produttore descritto. Dal punto di vista SEO ciò offre un vantaggio significativo: posizionarsi per keyword legate ai brand dei produttori, spesso molto ricercate dagli utenti, aumentando così la visibilità e il traffico organico del sito.Vediamo, ad esempio, come la sezione https://www.callmewine.com/cantina abbia un peso non trascurabile sull’Indice di Visibilità complessivo di Callmewine.com

Directory di callmewine.com su SISTRIX

Per fare un piccolo approfondimento scopriamo come tre e-commerce differenti hanno raccontato la storia della cantina Banfi, integrando il contenuto informativo con l’offerta dei prodotti.

Callmewine dedica alla cantina Banfi una pagina ben strutturata, concentrata sia sulla storia del brand che sui prodotti in vendita. Viene data particolare enfasi alla tradizione e all’innovazione vinicola, con una descrizione chiara del territorio e dei vini. Vengono integrati storytelling e conversione.

Pagina di Callmewine dedicata a Banfi
https://www.callmewine.com/cantina/banfi-B1143.htm

Negoziodelvino utilizza una pagina più semplice, focalizzandosi maggiormente sulla gamma di prodotti disponibili. Sebbene siano presenti informazioni sulla cantina Banfi, l’accento è posto sulla varietà di vini offerti, con cenni a possibili abbinamenti culinari e una minore attenzione allo storytelling.

Pagina di Negoziodelvino dedicata a Banfi
https://www.negoziodelvino.it/banfi-B181.htm

Bernabei adotta un approccio differente, offrendo un’esperienza ibrida. Oltre ai vini, promuove la possibilità di visitare la cantina Banfi e partecipare a degustazioni al Castello Banfi. Questo crea un legame più esperienziale con l’utente, offrendo non solo prodotti ma anche un’esperienza diretta. Questo tipo di contenuto amplia l’ottimizzazione SEO includendo parole chiave legate all’enoturismo, distinguendosi dagli altri e-commerce che si limitano alla vendita del vino.

Pagina di Bernabei dedicata a Banfi
https://www.bernabei.it/visita-e-degustazione-castello-banfi

Ecco l’elenco completo dei migliori 25 siti per le ricerche con intento informativo.

Settore del vino: migliori domini con intento Know
DominioIndice di VisibilitàKeyword Top100Keyword Top10
tannico.it503.34966568
quattrocalici.it368.56786391
signorvino.com342.22733358
italysfinestwines.it315.7671338
wikipedia.org286.45502249
negoziodelvino.it283.8753317
callmewine.com248.73885312
italvinus.it172.13642209
svinando.com164.68693199
vino.com135.56621173
vinopuro.com130.95632170
vinatis.it130.59565154
ghilardiselezioni.com129.3346145
enotecatelaro.it105.74474132
etilika.it103.5553128
8wines.it100.79360129
enotecaproperzio.it98.97447110
bernabei.it95.75378129
winepoint.it93.75582117
moodique.com87.49491113
italianwinelovers.it84.1946297
diemmevini.com80.140990
rosadivini.com76.9743996
vino.it66.6943188
corriere.it61.1534389

Procediamo con l’elenco completo dei migliori URL prima di commentare i dati.

Settore del vino: migliori URL con intento Know
URLKeyword miglioreKeyword Top10Keyword Top100
https://www.signorvino.com/it/vini/bianchi/vino bianco84149
https://8wines.it/blog/il-miglior-vino-rosso-italianomiglior vino al mondo96215
https://www.negoziodelvino.it/vini-rossi-C1.htmvini75187
https://ghilardiselezioni.com/it/vini/bianchivino bianco78172
https://www.italysfinestwines.it/migliori-vini-bianchi-italiani/vini bianchi5995
https://www.italvinus.it/it/content/vini-bianchi-italiani-i-magnifici-sei/vini bianchi67102
https://www.signorvino.com/it/vini/vino4771
https://www.italvinus.it/it/content/10-vini-italiani-piu-costosi/miglior vino al mondo62126
https://moodique.com/it/i-migliori-vini-rossi-sotto-i-15-europrezzo vino56116
https://www.quattrocalici.it/articoli/i-10-piu-famosi-vini-italiani/vini italiani3799
https://www.vinopuro.com/it/9840-vini-rossivini rossi55135
https://www.tannico.it/vino4360
https://www.italysfinestwines.it/migliori-vini-rossi-italiani/miglior vino al mondo4480
https://www.tannico.it/i-rossi/occasioni/i-migliori-vini-rossi-fermi-italiani.htmli 5 migliori vini rossi italiani3550
https://www.lamiacantina.it/tipologia/vini-bianchi/vini bianchi4376
https://www.italysfinestwines.it/top-25-vini-rossi-italia/vini rossi3242
https://www.tannico.it/bianchi.htmlvino bianco5170
https://vino.it/i-migliori-rossi-italiani.htmlvini rossi buoni4073
https://www.etilika.it/vini3580
https://www.enotecaproperzio.it/vini-pregiati/vino3294
https://www.vino.com/vino3244
https://www.bernabei.it/vino-online/vino online3241
https://www.tannico.it/i-rossi.htmlprezzo vino2957
https://www.ecommerceitalia.info/news/vuoi-scoprire-i-migliori-siti-per-acquistare-vini-🍷/vino online1831
https://berevecchio.it/tipologie-di-vini-rossi/vini rossi1828
https://www.enotecaproperzio.it/vini-pregiati/bianchi/vino bianco2581

Tra i migliori domini, Quattrocalici.it ed Italysfinestwines.it spiccano in un panorama dominato quasi esclusivamente dagli e-commerce. Come mai si distinguono?

Quattrocalici.it si presenta come una vera e propria “Enciclopedia del Vino online: accessibile, indipendente e gratuita,” curata da Marcello Leder, laureato in Chimica e Sommelier AIS. Leder si occupa di biochimica, enologia, enografia e storia del vino, con un particolare interesse per il legame tra produzione vitivinicola, territorio e cultura.

Il sito offre un’enorme quantità di contenuti di qualità, tra cui un database completo di vitigni, denominazioni di origine, cantine, enoteche, schede dei vini e persino un migliaio di ricette con abbinamenti. I testi sono spesso corredati da immagini, mappe o infografiche esplicative ed ogni contenuto ha molti link interni ad altre pagine del sito (in questo ricorda Wikipedia).

Quattrocalici.it è quindi il perfetto esempio di come un sito possa combinare quantità e qualità dei contenuti con fattori EEAT (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness), creando un mix che Google normalmente premia nelle SERP.

Vediamo, ad esempio, come una pagina molto semplice come https://www.quattrocalici.it/articoli/i-10-piu-famosi-vini-italiani/ si posizioni per “vini italiani”, “migliori vini italiani” e centinaia di keyword correlate. Probabilmente il merito non è solo del contenuto di questa pagina (facilmente replicabile), ma del contesto informativo in cui è inserita.

Pagina di quattrocalici.it sui vini più famosi

Italy’s Finest Wines, invece, è sito di divulgazione e approfondimento per gli appassionati del vino in Italia. Il direttore è Jean Marco Palmieri, giornalista e sommelier. Si tratta di un sito storico sul turismo del vino in Italia, fondato da Daniel Thomases che è stato un giornalista enologico americano di fama internazionale. Anche in questo caso Google probabilmente premia l’autorevolezza del sito e l’unicità dei contenuti. Vediamo, ad esempio, https://www.italysfinestwines.it/migliori-vini-bianchi-italiani/ che si posiziona al top per “migliori vini bianchi”, “vini bianchi buonissimi” e centinaia di keyword simili.

Pagina di italysfinestwines.it sui vini più famosi

Sappiamo che un testo sui migliori vini scritto e firmato da un sommelier esperto ha maggiori probabilità di posizionarsi bene nei motori di ricerca, a parità di altri fattori, rispetto ad un testo generico. 

La competenza del sommelier che firma l’articolo fornisce un valore aggiunto in termini di autorevolezza. Inoltre, l’unicità delle descrizioni dei vini e la valutazione soggettiva di ogni vino rendono il contenuto unico e rilevante per gli utenti in cerca di opinioni esperte e dettagliate, differenziandosi da altre liste di “migliori vini bianchi” che offrono solo panoramiche generali. Un sito ricco di contenuti di questo tipo ha ottime possibilità di posizionarsi per le ricerche con intento informativo.

I siti ecommerce del settore potrebbero prendere spunto per ottenere posizionamenti ancora migliori.

Dall’analisi dei migliori URL emergono due pagine (https://8wines.it/blog/il-miglior-vino-rosso-italiano e
https://www.italvinus.it/it/content/vini-bianchi-italiani-i-magnifici-sei) che hanno adottato una strategia simile tra loro, alternando in modo efficace i contenuti testuali con box dedicati all’acquisto dei prodotti.  Questo approccio ricorda molto la struttura delle recensioni nei siti di affiliate marketing, in particolare quelli che promuovono i “migliori nome-categoria” in vendita su Amazon. Si tratta di una strategia vincente perché arricchisce l’esperienza utente ed incentiva la conversione, integrando informazioni utili con la possibilità immediata di acquistare il prodotto.

Confronto delle pagine di italvinus.it e 8wines.it

Resta da analizzare l’URL al primo posto in questa classifica (https://www.signorvino.com/it/vini/bianchi):

Pagina di signorvino.com

Questa è la pagina della categoria “Vini Bianchi” di uno dei domini più popolari nel settore vinicolo, si posiziona per migliaia di keyword.

Keyword della categoria "Vini Bianchi" di signorvino.com su SISTRIX

La struttura segue lo schema classico di molti e-commerce: un testo introduttivo specifico, un elenco di prodotti e, più in basso, un altro testo ricco di entità correlate al vino bianco, come nomi di territori, cantine e tipologie di vini. Quest’ultimo contenuto contiene link che rimandano ad altre pagine simili, a volte più specifiche (sottocategorie) allo scopo di rispondere in modo più preciso agli intenti di ricerca degli utenti e coprire un ventaglio più ampio di query (ad esempio https://www.signorvino.com/it/vini/bianchi/intensi_e_strutturati/). Tutte le categorie sono fatte in questo modo e l’approccio sembra essere vincente dato che troviamo Signorvino.it anche tra i migliori domini con intento commerciale/transazionale.

Conclusioni

L’analisi del settore vinicolo online rivela alcuni aspetti importanti che confermano come il panorama SEO sia ancora aperto a diverse tipologie di player, dai grandi ecommerce a quelli più piccoli fino ai siti editoriali autorevoli:

  • gli ecommerce specializzati nel vino, come Tannico.it e Signorvino.com, riescono a superare colossi come Amazon in termini di visibilità organica, grazie a strategie SEO ottimizzate e una maggiore focalizzazione di nicchia.
  • Anche i piccoli ecommerce possono ritagliarsi spazi significativi nelle SERP, posizionandosi per keyword rilevanti e specifiche, dimostrando che il mercato non è dominato esclusivamente dai grandi operatori. La SEO nel settore vinicolo offre quindi opportunità anche a chi ha meno notorietà.
  • Un brand forte si conferma comunque un elemento chiave per ottenere performance SEO superiori alla media. I siti associati a marchi noti non solo attirano un maggior numero di ricerche dirette, ma beneficiano anche di un miglior posizionamento complessivo su Google, creando un circolo virtuoso tra visibilità e autorevolezza.
  • Le pagine di categoria degli ecommerce performano particolarmente bene per keyword con intento informativo (know), riuscendo spesso a competere con grandi siti informativi come Wikipedia. Arricchire queste pagine con testi rilevanti e collegamenti interni a sottocategorie specifiche si è dimostrata una strategia vincente.
  • Creare una struttura ricca e ben segmentata, con sottocategorie precise (ad esempio: vini rossi > vini rossi premiati, vini rossi strutturati, vini da regalare ecc.), permette di intercettare un’ampia gamma di keyword long-tail, aumentando così la visibilità organica. Tuttavia, non tutti gli ecommerce analizzati stanno sfruttando al massimo questo potenziale.

In sintesi, l’ottimizzazione SEO nel settore vinicolo passa attraverso la creazione di contenuti di qualità, una struttura del sito ben articolata e una solida strategia legata alla notorietà del brand. Queste indicazioni sono come il buon vino… soddisfano qualsiasi palato o settore!  

Metodologia, come si fa un SectorWatch?

Sectorwatch processo

Per questo SectorWatch è stato innanzitutto necessario selezionare un campione di keyword rilevanti per il settore del vino. Il primo passo è stato individuare un insieme di parole chiave generiche, come “vino”, insieme a keyword più specifiche, come i nomi dei vitigni (“sangiovese”, “montepulciano”) o dei vini (“prosecco”, “champagne”). Da queste, sono state estrapolate numerose keyword correlate utilizzando le funzioni “Keyword Environment”, “Keyword Correlate” e “Keyword Inclusa” di SISTRIX, creando così la lista iniziale.

Questa lista è stata poi filtrata manualmente fino ad ottenere un set finale di circa 2.500 keyword altamente pertinenti. Utilizzando la funzionalità delle Liste di SISTRIX, l’elenco di keyword è stato suddiviso in due liste distinte in base agli intenti di ricerca da analizzare. Infine, per ciascuna lista, è stato possibile visualizzare i migliori domini, i migliori URL e numerosi altri dati interessanti che sono stati elaborati ed arricchiti con le considerazioni personali dell’autore.

Maggiori informazioni sul Sectorwatch di SISTRIX

Il Sectorwatch di SISTRIX mira ad analizzare specifici settori focali del digital marketing per individuare i domini e i formati di contenuto di maggior successo nelle pagine dei risultati italiane di Google. Questa analisi ha lo scopo di estrapolare strategie di ottimizzazione e offrire consigli SEO per chi ha interesse a posizionarsi online in questi settori.

Il Sectorwatch si basa su dati affidabili e di prima mano derivanti da SISTRIX ed è scritto da SEO esperti, facenti parte del team di Data Journalism di SISTRIX. La pubblicazione avviene a cadenza mensile nel blog e nella newsletter gratuita di SISTRIX: non perderne neanche uno iscrivendoti qui!

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