L’Helpful Content Update, lanciato nell’agosto di quest’anno, interessava inizialmente solo i contenuti in lingua inglese. Ora, con la prima iterazione del nuovo algoritmo, saranno compresi per la prima volta i contenuti in tutte le lingue.
L’obiettivo dichiarato da Google è quello di migliorare il posizionamento dei contenuti originali utili. L’Helpful Content Update dovrebbe quindi fare in modo che i contenuti che non soddisfano questo requisito peggiorino nei ranking.
La seconda versione dell’aggiornamento, annunciata oggi, riguarda anche i contenuti in lingua italiana. Il lancio è cominciato ieri e al momento non vediamo cambiamenti nei valori della visibilità, ma ovviamente teniamo d’occhio la situazione.
Sullo sfondo della comunicazione mirata del primo Helpful Content Update, sono piuttosto scettico sugli effetti concreti: Google deve ancora dimostrare di voler apportare cambiamenti reali e rilevanti nei ranking e che l’Helpful Content Update non sia solo un semplice spauracchio in stile PR.