Loser SEO del 2024: quali siti hanno perso visibilità su Google?

La scorsa settimana abbiamo festeggiato i Winner del 2024, e ora è il momento di guardare l’altra faccia della medaglia: quali siti hanno visto un calo significativo di visibilità nell’ultimo anno? Scopriamoli insieme e investighiamo i motivi di questo peggioramento.

Premessa

Dove ci sono dei vincitori, ci sono purtroppo anche dei perdenti: in questo articolo vedremo quindi i siti che hanno perso maggiore visibilità nelle pagine dei risultati di Google per l’Italia.

Come per l’articolo dei Winner, ci soffermeremo su dei casi studio, per poi svelare le classifiche dei Top-100 Loser percentuali assoluti sulla base dell’Indice di Visibilità di SISTRIX. I cambiamenti percentuali permettono d’individuare anche siti più piccoli, mentre tra i cambiamenti assoluti (e quindi in punti) emergono quasi solo i grandi brand (perché sì, anche loro possono sbagliare!).

Lo scopo di questa analisi è di portare alla luce dei casi SEO che possano essere utili alla community. Naturalmente si tratta di un approfondimento basato sui dati di SISTRIX e quindi non considera (né potrebbe farlo) le situazioni “dietro le quinte” che ogni SEO si trova ad affrontare quotidianamente. Siamo però sempre aperti a feedback e a confronti costruttivi, nel caso tali informazioni fossero rilevanti per comprendere meglio i casi trattati.

Per saperne di più sui dati dell’Indice di Visibilità per il tuo sito testa subito SISTRIX gratuitamente: avrai accesso a tutti i dati mostrati in questo Indexwatch e tante altre funzionalità.

Casi studio

larchitetto.it: una ristrutturazione non apprezzata da Google

Indice di Visibilità SISTRIX di larchitetto.it

Il sito che ha perso maggiore visibilità percentuale nel corso del 2024 è larchitetto.it (-98%). Il dominio è di vecchia data, ma a partire da ottobre 2023 la sua visibilità ha subito una forte impennata, per poi ricadere a marzo 2024 e crollare definitivamente con l’August Core Update.

Al contrario di quanto il nome di dominio suggerisce, il sito pubblica generalmente news e gossip. In realtà, fino all’estate del 2023, i contenuti erano effettivamente dedicati agli architetti. Lo vediamo da:

Vecchie directory di larchitetto.it

Le directory: fino all’estate del 2023 le directory più visibili erano /autori e /articoli. Ora troviamo directory nuove, come /tv-e-gossip o /sport-e-motori.

Sito di larchitetto.it con Wayback Machine

Wayback Machine: fino a luglio il sito aveva contenuti e design diverso.

Domini che linkano a larchitetto.it

Backlink: il sito ha ancora link follow da siti del settore come awn.it, architettipordenone.it, ecc. (persino da alcune università e da Wikipedia).

Cambiamenti di ranking di larchitetto.it

Le keyword perse tra luglio e ottobre: si tratta soprattutto di architetti e di opere architettoniche.

Nuove keyword di larchitetto.it

Le keyword guadagnate tra luglio e ottobre: in linea con i contenuti odierni, il sito ha cominciato a posizionarsi per keyword sull’oroscopo e sui vip.

Distribuzione dei ranking di larchitetto.it

In generale, Google non sembra essere soddisfatto di questo tipo di contenuti: la distribuzione dei posizionamenti del sito nelle prime tre pagine mostra un crollo significativo.

Quando Google perfeziona l’intento di ricerca

Indice di Visibilità SISTRIX di tuttogreen.it

Tuttogreen.it (un sito informativo dedicato a consigli e guide pratiche su benessere, cura della casa ed animali) passa da 27 a 1,14 punti di visibilità, con una perdita del 96%.

Indice di Visibilità SISTRIX di tuttogreen.it e impatto degli Update

Dall’Indice di Visibilità la causa appare evidente: numerosi Update di Google hanno gradualmente eroso i posizionamenti del dominio tra il 2023 e il 2024: tra questi, l’Helpful Content Update di settembre 2023, il Core Update di ottobre 2023 e il Core Update di marzo 2024.

Cambiamenti di ranking di tuttogreen.it

I posizionamenti persi del sito evidenziano un fatto interessante: se ci focalizziamo sulle keyword perse in prima pagina di Google, si tratta principalmente di termini legati ad animali (in particolare a razze canine) e piante. Sembrerebbe che il motore di ricerca abbia affinato l’intento di ricerca di queste keyword.

Confronto SERP per la keyword "golden retriever"

Focalizziamoci ad esempio sulla keyword “golden retriever”: se confrontiamo la SERP di agosto 2023 (poco prima quindi della perdita sostanziale di visibilità) e quella di gennaio 2025, notiamo che in precedenza i primi risultati erano in generale puramente informativi. Attualmente la SERP ha un intento misto: subito.it è passato in terza posizione, molti articoli informativi sono scomparsi, e sono invece comparsi Facebook (un gruppo dedicato agli appassionati) e numerosi altri e-commerce.

Screenshot della SERP per la keyword "golden retriever"

Dallo screenshot della SERP emerge anche il motivo più probabile: il Knowledge Panel mostra già tutte le informazioni di cui l’utente ha bisogno, per cui è naturale che chi scorre più in basso desideri raggiungere siti con intento differente (commerciale, ad esempio).

Confronto SERP per la keyword "lillà"

Discorso simile per le keyword dedicate alle piante: per “lillà” si posizionavano in precedenza contenuti informativi dedicati alla coltivazione del fiore, mentre ora sono emersi numerosi e-commerce e articoli di blog.

Hai un momento, SEO? Il sito di Ligabue scompare dalle SERP

Indice di Visibilità SISTRIX di ligabue.com

Chiude il 2024 con un -93% il sito ligabue.com, probabilmente incappato in una delle classiche mosse da K.O. della SEO.

Sottodomini di ligabue.com

L’intero sottodominio www, che portava la stragrande maggioranza di visibilità e ranking al sito, sembra essere stato bloccato improvvisamente.

Ranking di www.ligabue.com a marzo 2024

Parliamo di migliaia di ranking persi per quanto riguarda la discografia, i testi e le news del cantautore: vediamo infatti che il sottodominio si posizionava per più di 1.200 keyword in data 11 marzo 2024, poco prima del disastro.

Peccato che le pagine siano effettivamente disponibili: semplicemente la scansione è stata bloccata tramite noindex e nofollow. Lo vediamo ad esempio con l’URL https://www.ligabue.com/testi/per-sempre/.

noindex, nofollow su una pagina di ligabue.com

Un probabile incidente di percorso che sta costando caro ai ranking del sito.

Tra i perdenti assoluti numerosi siti di news

Confronto tra gli indici di visibilità SISTRIX di siti di news

I grandi brand di news non hanno avuto un anno fortunato: tra i primi domini perdenti assoluti troviamo infatti repubblica.it, corriere.it, ansa.it, libero.it, ilsole24ore.com e tanti altri.

Confronto tra gli indici di visibilità SISTRIX di siti scolastici

Scendono anche i siti dedicati aglli approfondimenti scolastici (skuola.net e studenti.it), ma anche i dizionari non se la passano bene (treccani.it, garzantilinguistica.it, bab.la).

Confronto tra gli indici di visibilità SISTRIX di e-commerce

Tra gli e-commerce, i principali perdenti sono ebay.it, manomano.it ed expedia.it.

Le migrazioni dell’anno

Con le migrazioni non si scherza: ecco perché vogliamo ritagliare uno spazio a quelle più eclatanti del 2024.

Confronto tra gli indici di visibilità SISTRIX di Pinterest

Lo scorso giugno Pinterest ha deciso di migrare il dominio italiano www.pinterest.it al sottodominio it.pinterest.com. La migrazione sembra essere andata a buon fine, nonostante qualche alto e basso. Abbiamo approfondito questo caso più da vicino in un articolo dedicato.

Confronto tra gli indici di visibilità SISTRIX di Nintendo

Anche il sito italiano di Nintendo è stato migrato al corrispondente internazionale: tutti i contenuti di nintendo.it si trovano ormai su nintendo.com, con l’eccezione dello store.

Confronto tra gli indici di visibilità SISTRIX di Italotreno

Discorso analogo per il sito di Italotreno, che si sta gradualmente spostando al TLD internazionale: i sottodomini www., blog. e italoinviaggio. sono già stati spostati, mentre manca ancora all’appello italospa.italotreno.it.

Confronto tra gli indici di visibilità SISTRIX di chebanca.it e mediobancapremier.com

Una migrazione invece non molto convinta quella di chebanca.it a mediobancapremier.com: il sito rimanda effettivamente al nuovo dominio, ma continua a posizionarsi il sottodominio mutui.chebanca.it, che sta aumentando sempre più di visibilità. Potrebbe però trattarsi anche in questo caso di una migrazione a più step: non trovando altri contenuti del sito, Google sta magari posizionando gli unici che trova ancora disponibili.

Le classifiche

Sveliamo finalmente le classifiche dei 100 domini che hanno perso maggiore visibilità in punti percentuali e assoluti nel corso del 2024 nelle SERP italiane.

Top-100 Loser percentuali del 2024 in Italia
Top-100 Loser assoluti del 2024 in Italia

Come per i Winner, ti basta cliccare sul nome di dominio per raggiungere la pagina di SISTRIX dedicata ed approfondirne l’analisi (anche per i siti segnati come “xxx”, nascosti perché relativi all’intrattenimento per adulti). Dalla lista abbiamo eliminato qualsiasi tipo di migrazione.

Indexwatch internazionale

Il nostro Indexwatch non si ferma all’Italia: scopri i domini perdenti di…

  • Spagna (analisi di Arturo Marimón)
  • Francia (analisi di Nicolas Audemar)
  • UK (analisi di Luce Rawlings)
  • Germania (analisi di Jolle Lahr-Eigen)
  • USA (analisi di Lily Ray)
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