Con una visibilità tendenzialmente costante, il sito costacrociere.it si posizionava con numerose keyword molto competitive nelle prime pagine dei risultati di Google. Da qualche settimana, però, il trend è stato interrotto e ha subito una notevole ricaduta, che ha causato la perdita di circa il 50% della sua visibilità. Da cosa potrebbe essere derivato? SISTRIX s’immerge in un nuovo case study SEO grazie ai dati del Toolbox.
Le keyword perse
L’Indice di Visibilità di costacrociere.it è passato da 12 a 6 punti nel giro di 10 settimane: il grafico mostra una visibilità mediamente uniforme fino alla settimana del 21 maggio 2018, momento in cui quest’ultima è improvvisamente crollata e che abbiamo quindi contrassegnato con un pin-evento (colorato in verde).
Per cominciare la nostra analisi e comprendere il motivo di una tale perdita di visibilità, ci rivolgeremo alla sezione “Cambiamenti di Ranking”, così da valutare quali e quante keyword, con cui il dominio si posizionava nei primi 100 risultati di Google, sono ora completamente uscite dai Ranking.
Impostiamo quindi la settimana del 21 maggio 2018 e quella odierna (30 luglio 2018), impostando le “Keyword perse” nella casella apposita.
Il dominio ha perso 2.854 keyword nel periodo di tempo che abbiamo inserito: tra queste rientrano keyword di brand come “costa atlantica”, o keyword molto competitive, come “crociera viaggio di nozze” e “crociera per singles”.
Per questioni di spazio, ci focalizzeremo su queste ultime per proseguire l’analisi e capire la radice del problema.
L’analisi delle keyword
Dando uno sguardo alle SERP (cliccando, cioè, sull’ultima icona della keyword che c’interessa), possiamo immediatamente escludere che costacrociere.it si stia posizionando con un dominio avente un TLD diverso (come invece era stato il caso di barilla.com).
Non ci rimane che tornare alla tabella delle keyword perse e visitare gli URL delle keyword individuate precedentemente, cliccando sul simbolo della freccia.
La keyword “costa atlantica” riporta numerosi reindirizzamenti, che terminano con una pagina 404. Lo stesso avviene con la keyword di brand “costa serena”. Facendo una ricerca su internet, sembrerebbe che entrambe queste navi non facciano più parte della flotta di Costa, infatti i numerosi siti di booking per crociere non le inseriscono più come disponibili in data odierna.
Nel caso invece della keyword “crociera viaggio di nozze”, cliccando su “Cronologia della keyword”, noteremo che, a partire dal 21 maggio, l’URL https://www.costacrociere.it/it/crociera-per-tutti/crociera-viaggio-di-nozze.html, specifico per quella keyword e sempre in posizione 1 su google.it, è stato sostituito da una pagina di categoria generica (https://www.costacrociere.it/esperienza/prima-volta.html). Non trovando più i contenuti adeguati alla richiesta degli utenti, Google ha definitivamente escluso il dominio dai Ranking per questa keyword, come si può vedere dal grafico sottostante.
La stessa procedura è avvenuta con la keyword “crociera per singles“, che in precedenza si posizionava con l’URL specifico https://www.costacrociere.it/it/crociera-per-tutti/vacanza-crociera-single.html, mentre adesso è stata reindirizzata alla stessa pagina generica precedente (https://www.costacrociere.it/esperienza/prima-volta.html), uscendo gradualmente dai Ranking. Google ha ancora cercato di posizionarla con l’URL, a sua volta generico, https://www.costacrociere.it/offerte.html, senza successo, segno che nessuna delle due pagine è adatta al tipo di contenuto che gli utenti si aspettano.
Una nuova architettura del sito
Nella sezione “Directory” del Toolbox sarà possibile scoprire non solo le directory del dominio esistenti al momento, ma anche quelle passate. Infatti, cliccando sul simbolo dell’ingranaggio (posto in alto a destra del grafico), troveremo voce “Seleziona una data differente” e potremo impostare, ad esempio, il 21 maggio 2018.
Dalla prima immagine notiamo che il sito è migrato in HTTPS in data abbastanza recente (novembre 2017). Le tre directory maggiormente visibili permettevano al dominio di possedere numerose keyword nelle prime 100 posizioni di google.it. Quella maggiore, ad esempio, https://www.costacrociere.it/it/ ne possedeva ben 2.316, di cui 314 keyword nella prima pagina delle SERP.
Queste tre directory sono state reindirizzate a quelle attuali, perdendo la maggior parte delle keyword di Ranking: basti pensare che la directory attualmente più visitata (https://www.costacrociere.it/destinazioni/) presenta 396 keyword Top-100 e solo 139 in prima pagina.
L’architettura del sito è stata quindi ampiamente modificata, ma, come abbiamo già notato durante l’analisi delle keyword, sembrerebbe che molti contenuti “vecchi” non siano stati reindirizzati nel modo corretto a quelli nuovi.
Conclusione
Il sito web di costacrociere.it è andato incontro a numerosi cambiamenti quasi contemporanei: la migrazione da HTTP a HTTPS e una nuova architettura del sito, a cui probabilmente si sono aggiunte delle modifiche dettate da scelte aziendali (ad esempio, un possibile cambiamento della flotta o dell’itinerario, che ha segnato la perdita di keyword di brand come “costa atlantica”).
Purtroppo, notiamo che questa fase, già di per sé delicata, è stata segnata da alcuni errori che hanno compromesso la visibilità del dominio su google.it: molte pagine, che in precedenza offrivano dei contenuti specifici per delle keyword (come “crociera per singles” o “crociera viaggio di nozze”), sono state reindirizzate a pagine di categoria generiche, dove spesso tali contenuti non esistono più, costringendo Google a escluderle dalle SERP.
L’eliminazione o la riduzione di alcuni contenuti, di per sé, non è un errore: è comprensibile che una pagina relativa ad un servizio non più esistente venga infatti tolta. Il problema sussiste quando si perdono posizionamenti per keyword economicamente vantaggiose, che diventano immediatamente un trampolino di lancio per i concorrenti.
In questo caso è importante puntare sul recupero della visibilità e dei Ranking perduti, grazie alla creazione di nuovi contenuti o alla reintroduzione di quelli precedenti, in linea con l’interesse e l’intenzione di ricerca degli utenti.