Il motore di ricerca del futuro sarà diverso da quello a cui siamo abituati con Google, ma la ricerca sul web continuerà a fornire suggerimenti e consigli. Esploriamo insieme quali sono i brand consigliati da OpenAI.
- Metodologia: come e cosa abbiamo analizzato?
- 23.856 brand differenti, ma solo il 2,4% menzionato più di 20 volte
- Top-brand: 109 marchi con più di 100 raccomandazioni dall'AI
- Meglio della media: quali brand vengono raccomandati per primi?
- Un brand non è generalmente mai solo: quali competitor vede l'AI?
- Conclusione
I progressi dell’intelligenza artificiale generativa sono stati mozzafiato negli ultimi mesi. Bing, grazie alla stretta collaborazione con OpenAI (ChatGPT), ha già realizzato una prima integrazione nei risultati del proprio motore di ricerca, mentre Google sta già lavorando con dedizione per presentare i suoi primi risultati.
Se hai poco tempo da dedicarci, ecco il riassunto dei punti più importanti di questo studio incentrato sulle raccomandazioni di determinati brand da parte di OpenAI:
- Abbiamo chiesto a OpenAI di fornire raccomandazioni di brand per 10.000 prodotti differenti.
- Per quasi tutte le richieste OpenAI ha raccomandato 10 brand. Per 674 argomenti non ha fornito nessuna risposta: si trattava spesso di tematiche riguardanti l’erotismo, la medicina o la politica.
- In totale, OpenAI ha raccomandato 23.856 brand differenti, per cui ogni brand è stato in media raccomandato circa 3,9 volte.
- Tuttavia, come spesso accade nella ricerca, i successi non sono distribuiti in modo uniforme: 15.795 brand (cioè il 66%) sono stati raccomandati solo una volta, e solo 570 (il 2,39%) sono stati menzionati almeno 20 volte da OpenAI.
- I 10 brand più consigliati da OpenAI (numero di raccomandazioni incluso) sono: Samsung (1.871), Sony (1.427), LG (1.001), Apple (936), HP (757), Nike (740), Aus (691), Dell (678), Philips (653), Adidas (637).
- OpenAI considera alcuni brand più rilevanti di altri: nella lista delle raccomandazioni troneggiano Apple, Shimano, Wacom, Fluke e Quality. Scaleway, Hoka e Cypress Semiconductor, invece, si trovano in fondo alla lista più spesso della media.
Vuoi saperne di più? Ottimo! Allora inoltriamoci nell’analisi approfondita delle raccomandazioni sui brand nel futuro dell’AI.
Metodologia: come e cosa abbiamo analizzato?
Ad oggi, OpenAI è la tecnologia leader nel settore per la creazione di contenuti testuali. Anche se ci sono segnali che indicano l’avanzamento di altri fornitori o soluzioni open source in futuro, il panorama rimane ancora incerto. Per la nostra analisi ci siamo affidati all’API di ChatGPT offerto da OpenAI (per i nerd: chat.completion con gpt-3.5-turbo-0301).
In primo luogo, abbiamo creato un elenco di 10.000 keyword generiche dall’ambiente dei prodotti in lingua inglese. Per queste keyword nei risultati di ricerca di Google si posizionano in alto grandi e-commerce, ma non appaiono sitelink (per escludere le keyword di brand).
Per darti un’idea delle keyword che abbiamo usato, di seguito trovi un estratto dell’elenco: calculator, washing machine, greenhouse, pendant light, motion detector, night-vision device, domestic waterworks, tomato sauce e side awning (calcolatrice, lavatrice, serra, luce a sospensione, rilevatore di movimento, dispositivo di visione notturna, impianto idrico domestico, salsa di pomodoro e tenda da sole laterale).
Abbiamo quindi chiesto a OpenAI 10 raccomandazioni di brand rilevanti per ciascuna di queste 10.000 keyword. Per 674 keyword OpenAI non ha risposto, mentre per tutte le altre sono state fornite 10 raccomandazioni.
Le keyword che l’AI non ha voluto (o potuto) elaborare contraddicevano generalmente le pratiche morali o legali americane: erotismo, politica e medicina sembrano essere temi così pericolosi che persino OpenAI che preferisce non commentare.
23.856 brand differenti, ma solo il 2,4% menzionato più di 20 volte
Siccome OpenAI ha raccomandato in modo affidabile 10 brand per tutte le 9.326 keyword per cui ha fornito risposta, il risultato è stato un totale di 93.260 risultati.
Questi risultati sono suddivisi tra 23.856 brand diversi, quindi in media ogni marchio è stato citato circa 3,9 volte negli elenchi di raccomandazioni di OpenAI.
Tuttavia, la media può talvolta mostrare un’immagine distorta della realtà: sebbene la maggior parte dei brand sia stata consigliata una sola volta, ve ne sono alcuni che vengono raccomandati più di 20 volte:
Menzioni | Quantità brand | Quota brand |
---|---|---|
1 | 15.795 | 66,21% |
2 a 5 | 5.798 | 24,3% |
6 a 10 | 1.104 | 4,63% |
11 a 20 | 589 | 2,47% |
oltre 20 | 570 | 2,39% |
Più del 66% di tutti i brand raccomandati da OpenAI sono citati una sola volta, e un ulteriore 24% per un massimo di cinque keyword tra quelle esaminate. La percentuale di marchi consigliati in più di 20 ricerche è solo del 2,4%.
Vediamo che la concentrazione della visibilità su un numero relativamente ristretto di top-brand si ripete in modo simile rispetto ai risultati di ricerca di Google: anche nelle SERP sono pochi i domini con un Indice di Visibilità superiore a 1 punto.
Top-brand: 109 marchi con più di 100 raccomandazioni dall’AI
Vediamo ora nel dettaglio i brand di maggior successo. Nella tabella seguente (scrollabile alla fine) troverete tutti i marchi che hanno ricevuto almeno 100 raccomandazioni dall’IA per keyword differenti.
Brand | Quantità di raccomandazioni |
---|---|
samsung | 1.871 |
sony | 1.427 |
lg | 1.001 |
apple | 936 |
hp | 757 |
nike | 740 |
asus | 691 |
dell | 678 |
philips | 653 |
adidas | 637 |
bose | 583 |
panasonic | 555 |
toshiba | 499 |
acer | 407 |
lenovo | 404 |
canon | 379 |
bosch | 341 |
amazon | 313 |
msi | 303 |
sharp | 302 |
microsoft | 299 |
toyota | 285 |
jbl | 251 |
corsair | 244 |
nikon | 241 |
vizio | 238 |
hisense | 229 |
hitachi | 226 |
coca | 224 |
honeywell | 221 |
yamaha | 221 |
tcl | 220 |
sennheiser | 216 |
levi's | 209 |
cisco | 208 |
under armour | 202 |
casio | 188 |
benq | 186 |
kitchenaid | 184 |
viewsonic | 181 |
tp | 180 |
audio | 178 |
citizen | 178 |
gigabyte | 177 |
intel | 176 |
netgear | 172 |
seiko | 166 |
puma | 159 |
western digital | 159 |
kingston | 158 |
shure | 158 |
timex | 156 |
razer | 154 |
reebok | 154 |
now foods | 153 |
black+decker | 152 |
d | 152 |
belkin | 151 |
ibm | 148 |
akg | 146 |
bulova | 146 |
seagate | 145 |
aoc | 145 |
adata | 142 |
procter & gamble | 141 |
beyerdynamic | 138 |
fujitsu | 138 |
ge | 138 |
pioneer | 137 |
nestle | 136 |
logitech | 133 |
new balance | 133 |
patagonia | 131 |
linksys | 130 |
huawei | 130 |
whirlpool | 128 |
makita | 126 |
dewalt | 125 |
tissot | 124 |
asics | 123 |
garmin | 122 |
bmw | 121 |
fossil | 121 |
motorola | 120 |
hamilton | 120 |
ryobi | 119 |
pure encapsulations | 118 |
transcend | 118 |
fujifilm | 117 |
amazon web services (aws) | 115 |
price | 115 |
crucial | 114 |
epson | 114 |
113 | |
craftsman | 111 |
the north face | 111 |
frigidaire | 111 |
hyperx | 110 |
compatibility | 110 |
milwaukee | 109 |
jarrow formulas | 107 |
kenmore | 107 |
denon | 106 |
3m | 104 |
garden of life | 102 |
cuisinart | 101 |
orient | 101 |
dr | 100 |
Le raccomandazioni di OpenAI sono più o meno quelle che ci si aspettava: si tratta nella maggior parte di brand noti nel settore, anche se alcuni statunitensi sono leggermente sovrappesati. Il confronto con i migliori marchi su Amazon mostra forti parallelismi: l’AI sembra quindi fare le raccomandazioni “giuste”, in questo caso.
Meglio della media: quali brand vengono raccomandati per primi?
Come descritto sopra, abbiamo chiesto all’intelligenza artificiale una lista di 10 raccomandazioni per ogni categoria di prodotto. Le raccomandazioni migliori si trovano in cima a questa lista, mentre quelle con minore rilevanza in fondo (in modo simile ai risultati di ricerca di Google).
Un brand mediamente rilevante con poche raccomandazioni dovrebbe quindi trovarsi a metà della lista, se misurato in base a tutte le menzioni. I dati confermano questa ipotesi: il ranking medio di tutti i brand con almeno 25 menzioni è di 5,1 e quindi si colloca abbastanza al centro.
A questo punto è interessante analizzare quali brand si discostano da questa norma. Vogliamo quindi scoprire se alcuni singoli marchi appaiono più spesso in alto nelle liste (e, viceversa, se invece altri vengono mostrati frequentemente in basso alle classifiche).
Brand | ⌀ Ranking | Brand | ⌀ Ranking |
---|---|---|---|
apple | 1,4 | mikrotik | 8,4 |
shimano | 1,6 | outdoor research | 8,4 |
wacom | 1,6 | innovation | 8,4 |
fluke | 1,7 | saucony | 8,5 |
quality | 1,8 | durability | 8,5 |
ikea | 2,1 | aoc | 8,5 |
huion | 2,1 | xfx | 8,5 |
tempur | 2,2 | bullard | 8,5 |
amazon web services (aws) | 2,2 | team group | 8,6 |
dewalt | 2,3 | verbatim | 8,6 |
3m | 2,3 | focal | 8,6 |
kohler | 2,3 | amana | 8,8 |
razor | 2,4 | kobalt | 8,8 |
keysight technologies | 2,4 | dual electronics | 8,8 |
sram | 2,5 | soundstream | 8,8 |
hill's science diet | 2,6 | foxconn | 8,9 |
herman miller | 2,6 | bmw | 9,0 |
samsonite | 2,7 | festool | 9,1 |
optimum nutrition | 2,7 | gainward | 9,1 |
thermo fisher scientific | 2,7 | glycine | 9,2 |
tiffany & co. | 2,7 | zyxel | 9,2 |
honeywell | 2,8 | johnson & johnson | 9,2 |
royal canin | 2,8 | cypress semiconductor | 9,5 |
michelin | 2,8 | hoka one one | 9,5 |
microsoft azure | 2,8 | scaleway | 9,5 |
A sinistra vedi i brand che appaiono significativamente più spesso in cima alle liste di raccomandazioni rispetto alla media.
A destra trovi invece i brand che vengono generalmente mostrati alla fine delle liste di raccomandazioni, e quindi quelli che l’AI usa come “backfill” (riempitivi per colmare gli spazi vuoti). Di conseguenza la rilevanza di questi brand non viene considerata particolarmente alta da OpenAI.
Un brand non è generalmente mai solo: quali competitor vede l’AI?
Anche se la maggior parte dei brand la vede spesso in modo diverso: molti marchi competono per gli stessi clienti e quindi offrono prodotti direttamente comparabili. Dai nostri dati queste correlazioni sono ben visibili.
Nel settore tecnologico, ad esempio, i brand maggiori che producono televisori vengono spesso raccomandati insieme: LG e Samsung sono presenti in 940 casi negli stessi elenchi di raccomandazioni. Se si considera che LG appare 1.001 volte e Samsung 1.871 volte nelle raccomandazioni dell’AI, la corrispondenza è già molto ampia.
Questo significa che l’intelligenza artificiale ha riconosciuto correttamente queste connessioni e dipendenze.
Conclusione
Non c’è dubbio che nei prossimi mesi (e anni) la ricerca su internet cambierà più che negli anni precedenti. Ma il modo in cui avverranno concretamente tali cambiamenti è ancora poco chiaro.
Tuttavia, la nostra analisi dei brand basata sulle risposte di OpenAI mostra che la misurabilità delle menzioni (e quindi la visibilità di marchi e prodotti) continuerà a svolgere un ruolo importante in futuro.
Il cambiamento fa parte di internet. La concorrenza stimola il business e per Google una simile boccata d’aria fresca non è male dopo un così lungo periodo di netto dominio di mercato: non è ancora detto che sia lui a vincere la battaglia della ricerca basata sull’AI.