Tenersi informati sull’andamento e sulle tendenze del settore nel quale abbiamo uno o più progetti SEO è importante, per diversi motivi. Sono lontani i tempi nei quali chi faceva SEO si limitava a guardare ed editare codice e testo, seminando link a destra e manca.
Sebbene questa convinzione sia piuttosto diffusa anche tra i miei colleghi, mi sono resa conto che non è così scontato riuscire a tirare fuori da report e studi, apparentemente scollegati dalla SEO, potenziali implicazioni per il posizionamento organico, la visibilità online o banalmente informazioni utili a “educare” i clienti.
Facciamo un esempio pratico: consideriamo il recente report di Statista “Cosmetics market in Italy – Statistics report on the cosmetic and personal care market in Italy”.
Ecco almeno 5 dati che possiamo estrapolare da questo studio e che possono essere trasformati in chiavi di lettura SEO, magari da integrare in una presentazione.
1) Il dato: +9% dei ricavi
Nel 2023, i ricavi domestici del settore cosmetico in Italia hanno superato gli 8 miliardi di euro, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.
Chiave di lettura SEO: è un mercato che probabilmente diventerà nel tempo sempre più competitivo.
La competitività in ottica SEO di un argomento – ricordiamolo – non è data meramente dal numero che viene mostrato in SERP (“crema viso antirughe” = 184000). Quel numero è infatti semplicemente riferito al numero di documenti web che contengono quelle parole.
Questo concetto, all’interno di una presentazione, può essere tradotto in modo “umano” e comprensibile da tutti.
Settore cosmetico in Italia: + 9% dei ricavi, oltre 8 miliardi di euro
Competitività online di 1 sola chiave del settore (crema viso antirughe)
- Alta concorrenza
- Predominanza da mobile
- CPC “importante”
2) Il dato: 46% del fatturato dall’export
Chiave di lettura SEO: la competitività organica non è mai uguale tra Paesi; le basi di ottimizzazione onpage per i siti multilingua sono solo la punta dell’iceberg.
Pensiamo anche soltanto alle domande che persone di nazionalità differente possono porsi in merito, per riprendere lo stesso esempio, alla crema antirughe: e anche in questo caso stiamo parlando di una sola parola chiave!
In questo caso, estrapolate le domande per l’italiano, il tedesco e il francese.
Basterà poi ad esempio chiedere a ChatGpt di evidenziare le differenze concettuali (e ovviamente controllare!). Ne evinciamo che:
- Francesi: focus sull’età e sull’applicazione
- Italiani: preoccupazione per il costo e l’efficacia; interesse significativo anche per le marche e per soluzioni fai da te
- Tedeschi: scetticismo e ricerca di efficacia comprovata
Detto questo, la nostra ipotetica slide della nostra ipotetica presentazione potrebbe contenere:
46% del fatturato viene dall’export
Che significa? Se vuoi vendere in altri paesi e avere conversioni reali dalla visibilità organica dovrai puntare anche a contenuti personalizzati: contenuti che rispondano specificamente alle domande e alle preoccupazioni degli utenti di ciascun paese.
3) Il dato: 3,1 miliardi di euro per prodotti sostenibili e naturali
Chiave di lettura SEO: devi essere “padrone” di questi argomenti e devi farlo in modo autorevole (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness), e soprattutto parlarne ma poi non venderli, non ha alcun senso.
Pensa alle “certificazioni” e se i prodotti che vendi le hanno, dedicagli spazio sufficiente, non solo con una pagina dedicata al processo di certificazione ma anche inserendo – in chiaro – quell’informazione nella scheda prodotto, quindi: certificazione, bio, naturale, senza* ecc. ecc.
4) Il dato: cura del viso (16%) e del corpo (15%) i prodotti più acquistati
Chiave di lettura SEO: siccome non puoi considerare tutto importante o comunque non puoi considerare tutto importante nello stesso momento, sarà opportuno:
- pensare a una strategia di linking interno di tipo “stagionale”
- dedicare uno sforzo maggiore e una maggiore cura dei “dettagli” alle categorie più competitive.
5) Il dato: il 60% guarda alla qualità dei prodotti come criterio di acquisto
Chiave di lettura SEO: questo dato spiega un concetto molto semplice, ovvero che la cura dei contenuti non è solo quella delle schede prodotto o delle pagine di categoria, ma anche la cura di quelle pagine che mettono in luce la qualità degli ingredienti attraverso la voce di personaggi realmente autorevoli (in materia) e di persone, non autorevoli ma reali. Parliamo quindi di recensioni, opinioni di esperti; confronti tra prodotti.
E per riassumere in nemmeno 40 parole tutto questo articolo: quando leggi un report o uno studio chiediti sempre se e come sfruttare i dati in essi contenuti e quali implicazioni questi dati potrebbero avere in ottica SEO; e poi spiegalo in modo semplice e vero ai tuoi clienti.