Nei primi anni di vita della ricerca su Google, la “Google Dance” era un termine per indicare le fluttuazioni irregolari dei ranking. Google ha dimostrato la sua autoironia e ha organizzato per molti anni un vero e proprio balletto per festeggiarle!
Cos’era la Google Dance?
Durante i primi anni di Google, i ranking subivano sempre forti oscillazioni dopo la fase mensile di scansione e indicizzazione dei risultati. Questo a volte significava che i posizionamenti erano completamente diversi da un giorno all’altro, con risultati differenti a seconda degli accessi a internet: in sostanza le pagine dei risultati, per così dire, “ballavano”. Di solito questo ballo durava circa 7 giorni, dopodiché tornava la calma per qualche settimana.
Perché esisteva la Google Dance?
I cambiamenti, a volte significativi, erano legati ai cicli di aggiornamento dei database di Google. Poiché l’indice di Google è molto grande e lo era già allora, Google ha suddiviso il database in parti, i cosiddetti “Shard”, e lo ha distribuito in molti data center diversi. Tuttavia, i nuovi contenuti sottoposti a scansione e indicizzazione non venivano caricati contemporaneamente su tutti i data center.
Se un utente avviava una ricerca su Google durante questo periodo di transizione, poteva accadere che un data center che disponeva già dei nuovi dati rispondesse alla query. Un data center che conteneva ancora i vecchi dati poteva però rispondere con la stessa facilità.
Perché non esiste più?
Già nel 2003 Google ha iniziato a dividere il crawling in diversi livelli, che venivano scansionati più o meno frequentemente in base all’importanza. Così le fluttuazioni sono state un po’ attenuate, ma non eliminate. Con il passaggio all’infrastruttura d’indicizzazione di Google, noto come Google Caffeine, la Google Dance è stata definitivamente sospesa.
Bonus: le immagini delle Google Dance
Google Dance 2002
Google Dance 2003
Google Dance 2004
Google Dance 2005
Google Dance 2006