Il termine “Query Deserves Freshness”, in breve QDF, indica un algoritmo di Ranking di Google che potrebbe essere tradotto come: “Query di ricerca che necessitano di risultati di ricerca attuali”.
Cos’è il QDF?
Tramite il QDF Google identifica gli argomenti e le query di ricerca per cui gli utenti necessitano di contenuti aggiornati, in modo da avvantaggiarli nelle pagine dei risultati di ricerca.
QDF (Query Deserves Freshness): un modello matematico che ha l’obiettivo di determinare se e quando gli utenti desiderano nuove informazioni.
– Amit Singhal, Senior VP e Google Fellow
L’algoritmo QDF è stato creato da Amit Singhal, che ne ha parlato per la prima volta nel 2007. Da quel momento in poi il QDF è diventato un fattore di Ranking.
Come funziona l’algoritmo Query Deserves Freshness?
Il QDF entra in gioco quando un argomento vede un improvviso aumento nelle menzioni (cioè nelle notizie giornalistiche) e nel traffico (volume di ricerca).
Le 3 fonti su cui si basa Google per determinare il QDF sono:
- Blog e giornali
- Portali di notizie
- Query di ricerca
Se tutte e tre le fonti coprono un argomento specifico e le menzioni/ query di ricerca dello stesso argomento sono maggiori del normale, l’algoritmo Query Deserves Freshness posizionerà il nuovo contenuto per quell’argomento, in base alle autorità del settore, più in alto nei risultati di ricerca. Questo processo dura tanto quanto il “pubblico interesse” nell’argomento.
Il QDF si basa sulla popolarità di un argomento. Se siti o blog di notizie scrivono attivamente in merito all’argomento, il modello supporrà che gli utenti vogliano maggiori informazioni in proposito. Esso esamina anche il flusso di miliardi di query di ricerca su Google.
– Amit Singhal, Senior VP e Google Fellow
Esempio: il QDF nel mondo reale
Tutte le volte che un prodotto di una marca conosciuta viene lanciato sul mercato e suscita un certo interesse nel pubblico, il contenuto più aggiornato e rilevante in merito otterrà un improvviso miglioramento del Ranking grazie al QDF.
Questo avviene anche con avvenimenti annuali, come nel caso della query “Black Friday”.
È possibile che l’algoritmo Query Deserves Freshness sia stato responsabile del miglior posizionamento di contenuti nuovi, pertinenti e qualitativamente alti incentrati sul tema del Black Friday all’interno dei risultati di ricerca italiani. Vediamo infatti che ogni anno, in corrispondenza del mese di novembre, avviene un’impennata considerevole nelle ricerche su questo argomento.
Altre informazioni sull’argomento
- Google Keeps Tweaking Its Search Engine – Intervista con Amit Singhal sul New York Times