Google consiglia di utilizzare un solo nome di dominio per un sito, così da evitare problemi di contenuti duplicati ed assicurare una migliore indicizzazione da parte di GoogleBot. Un tempo si poteva risolvere questa problematica usando Google Search Console, mentre adesso è necessario affidarsi ai reindirizzamenti per fare in modo che esista una sola versione del sito.
La prima cosa da fare è decidere quale sottodominio utilizzare per il tuo dominio:
- senza www. (http://dominio.com/)
- con www. (http://www.dominio.com/)
- oppure un sottodominio totalmente diverso (http://shop.dominio.com/)
Il fatto che un sito sia disponibile attraverso più sottodomini differenti (quindi con o senza www., ad esempio) può confondere Google, far sprecare risorse al Crawler e comportare problemi a livello di URL e di cannibalizzazione.
La funzione di Google Search Console è stata rimossa
Precedentemente si poteva indicare a Google di focalizzarsi solo su una determinata versione del sito utilizzando Google Search Console. Sfortunatamente questa funzionalità non è più disponibile.
Impostare i Redirect dal nome di dominio senza www. a quello con www.
Per assicurarti che gli utenti e i crawler dei motori di ricerca vengano sempre indirizzati al dominio che preferisci, è necessario impostare i giusti reindirizzamenti. Si tratta del metodo migliore per risolvere questa problematica, ma per attuarlo è necessario accedere alla configurazione del server.
In alternativa puoi utilizzare i Canonical Tag nell’HTML per informare Google che la pagina “giusta” del sito si trova in un altro URL.
Per saperne di più su questo tema puoi leggere il nostro approfondimento sulla cannibalizzazione degli URL.
Configura uniformemente i link interni
Una volta scelto il sottodominio, dovresti configurare uniformemente i link interni e rispettare precisamente tale configurazione. Se, per esempio, hai scelto il dominio www.dominio.it, dovresti sempre collegare le tue pagine interne prendendo in considerazione il modello https://www.dominio.it/directory/file.html, utilizzando preferibilmente percorsi assoluti al posto di quelli relativi per i tuoi link interni.
Maggiori informazioni: Google – Bye Bye Preferred Domain setting