La ricerca organica è la sezione gratuita delle pagine dei risultati di ricerca di Google, che viene creata in base ai fattori di posizionamento. Su di essa si concentra il settore dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).
Definizione
Quando si parla di ricerca organica s’intende quella parte della ricerca di Google per la quale non è possibile acquistare i posizionamenti. Google desidera infatti mostrare al suo interno i siti web che corrispondono il più possibile alla richiesta (query) dell’utente.
Il suo funzionamento è spiegato nel dettaglio nella pagina seguente, in cui troverai numerose informazioni riguardo ai procedimenti che avvengono prima e durante la creazione di una pagina dei risultati: https://www.google.com/search/howsearchworks/.
Nella prima parte di questo video del 2010, Matt Cutts, l’allora responsabile della webspam, fornisce una buona visione della struttura alla base della ricerca:
Come riconosco i risultati organici?
In generale Google mostra al massimo 10 risultati organici all’interno di una pagina. Per una query come “piante succulente”, la prima parte della pagina dei risultati di ricerca appare nel modo seguente:
A parte il box “Le persone hanno chiesto anche”, Google mostra in questo caso solo risultati organici, ordinandoli in base agli algoritmi di ranking in modo che le informazioni più rilevanti siano in alto.
Esistono altri tipi di ricerca?
Certo: all’interno delle pagine dei risultati di Google possono trovarsi anche altri tipi d’informazioni riguardo al tema cercato. Nel 2021 abbiamo rilevato almeno 50 diverse SERP Features!
Prendiamo ad esempio la pagina dei risultati della query “Tartufi alba”.
In questa ricerca compaiono informazioni con scopi (intenti) differenti: il riquadro in giallo indica la ricerca “Visit in Person” (l’utente cerca informazioni su un determinato luogo per recarsi di persona). In blu vediamo invece gli annunci a pagamento (ricerca “Do”), mentre in rosso un risultato con intento “Website” (il sito corrisponde alla query cercata su Google). Infine, le sezioni in arancione sono informative (ricerca “Know”).
Google mostra tutte queste informazioni perché non sa perfettamente cosa desideri raggiungere l’utente, cioè non conosce l’intento di ricerca finale.
Per saperne di più su questo tema ti consigliamo di leggere questo articolo.
La ricerca organica e la SEO
L’ottimizzazione dei motori di ricerca si occupa di creare strategie che permettano ad un sito di posizionarsi nel modo migliore all’interno delle pagine dei risultati di Google: queste si basano su diversi tipi di metodi generalmente suddivisi in due gruppi, cioè ottimizzazione Onpage e Offpage.