Eventi: come posso inserire i dati strutturati per gli eventi?

I risultati di Google sono molto di più di una semplice lista di link e SERP. I rich snippet possono rendere il tuo prossimo evento un gran successo, a patto di utilizzare dati strutturati del tipo “evento” per il tuo sito. Scopri tutto quello che c’è da sapere a riguardo in questo articolo.

I dati strutturati (schema tag, microdati o markup schema.org) facilitano ai motori di ricerca la categorizzazione dei tuoi contenuti. I blocchi di testo in HTML o JavaScript distinguono ad esempio in modo chiaro i video, le immagini e gli eventi.

Più è facile per i bot categorizzare, meglio è: i dati strutturati di tipo “evento” ti aiutano ad incrementare la visibilità e a promuovere il tuo evento in rich snippet con un potenziale click rate elevato, senza che tu debba spendere soldi in Ads.

Utilizzare i dati strutturati per gli eventi: cosa ne pensa Google?

I microdati per gli eventi su Google sono un mondo a sé stante nella già ampia documentazione di Google su SEO, dati strutturati e rich snippet. Ogni rich snippet di tipo evento soddisfa tre funzioni cruciali:

  • Promuove il tuo evento in modo prominente nelle SERP, anche per quanto riguarda le query di ricerca più generali
  • Offre funzioni dirette riguardo alla partecipazione (biglietti, navigazione, ecc.)
  • Invoglia a cliccare sul tuo sito e di conseguenza offre ulteriori possibilità di conversione
Esempio di uno snippet event per una pagina di ricerca di Google

Google chiarisce in modo inequivocabile che i markup dei dati strutturati per gli eventi si traducono direttamente in vendite di biglietti.

Tuttavia, non è sufficiente rispettare le specifiche di Schema.org, bensì devi anche prestare attenzione alle linee guida di Google per gli eventi, molto estese e con numerose restrizioni. C’è una linea sottile tra il tagging legato ai contenuti e la pubblicità maldestra:

  • I dati strutturati per gli eventi devono essere visibili sul sito
  • Deve trattarsi di una descrizione di un evento, la pubblicità è vietata
  • Solo le manifestazioni vere e proprie sono considerate eventi, le offerte di viaggio e simili non appartengono a questa categoria
  • I prezzi e le CTA non devono essere menzionati (nei dati)

Dati strutturati per gli eventi: novità introdotte a partire dal Covid-19

Nel 2020, dopo che il settore degli eventi ha subito una modifica radicale, Google ha ampliato i rich snippet per gli eventi con alcuni nuovi elementi (“properties”) e li ha dotati di markup opzionali.

Tra i cambiamenti più importanti: molti eventi virtuali che in precedenza non sarebbero rientrati nelle linee guida o non sarebbero stati mostrati nei rich snippet, possono ora essere contraddistinti tramite il modulo “eventAttendanceMode”. Inoltre, informazioni chiare sull’organizzatore (“organiser”) valgono come sostituto virtuale di una sede inesistente.

È consigliabile indicare tutti gli eventi (se necessario) con i nuovi moduli, perché il markup schema degli eventi in interazione con il rich snippet si basa sulla densità delle informazioni, proprio come ogni altro componente dell’ottimizzazione OnPage.

Come faccio ad inserire i dati strutturati per gli eventi sul mio sito?

I dati strutturati, dagli eventi alle FAQ, possono essere memorizzati nel codice sorgente di un sito utilizzando HTML, JavaScript o RDFa. JavaScript è consigliato da Google perché permette di memorizzare i dati strutturati in qualsiasi luogo coerente.

Con l’HTML è un po’ più complicato, anche se è possibile utilizzare un ottimo modello tramite la libreria di vocaboli schema.org per le properties. Solo l’implementazione di questo modello è più complicata, a seconda dell’hosting del sito.

Per i dati strutturati in WordPress, hai bisogno dell’accesso al codice HTML o a un plugin. Si consiglia, tra gli altri, Structured Content.

L’Evidenziatore di dati di Google è qualcosa di simile a un evidenziatore per il tuo sito. Grazie a questo strumento puoi contrassegnare con il mouse tutti i campi dati che appartengono a un evento e dotarli di meta-tag. Devi seguire linee guida piuttosto restrittive e non necessariamente si ottengono i risultati migliori, ma si tratta di uno strumento ideale per i principianti.

Se hai inserito il tuo evento nei portali di biglietteria (TicketOne ecc.), i dati strutturati dell’evento sono “inclusi”. Tieni presente che i clic sui rich snippet possono portare a una maggiore vendita di biglietti, ma non a un aumento del traffico organico sul tuo sito.

Testare i dati strutturati per gli eventi

I bot di Google sono sensibili alla qualità dei dati strutturati e dei rich snippet. Ecco perché è essenziale verificare la presenza di eventi nei dati strutturati (e in qualsiasi altro tipo di dati) prima di pubblicare la pagina.

Testando i dati strutturati puoi controllare in modo sicuro se i crawler possono accedere ai tuoi dati e se tutte le linee guida di Google vengono rispettate. Specialmente dopo aver creato o modificato i dati evento dovresti testarli e richiedere una nuova indicizzazione.

Il Test dei risultati multimediali è una fonte di informazioni altrettanto importante per gli eventi come il Video Rich Snippet Generator lo è per le immagini animate.

Conclusione

I rich snippet per gli eventi su Google sono una pubblicità gratuita e ad alto raggio con ottimizzazione della conversione incorporata. Ecco perché dovresti assolutamente utilizzare i dati strutturati per gli eventi!