Ottimizzazione degli Snippet: come funziona?

Gli Snippet determinano la prima impressione che un utente ha del tuo sito e questo, si sa, è decisivo. In questo articolo ti mostreremo come ricevere un maggior numero di clic e raggiungere posizionamenti migliori attraverso l’ottimizzazione degli Snippet.

Sicuramente lo puoi dire anche tu per esperienza: il risultato che clicchiamo su Google non dipende solo dalla sua posizione, ma anche dallo Snippet. O meglio, da come lo Snippet si presenta e quali contenuti riporta.

Grazie a un’ottimizzazione degli Snippet mirata puoi far sì che più utenti visitino il tuo sito e che i tuoi ranking migliorino.

Cosa sono gli Snippet e perché sono così importanti?

Gli Snippet sono i risultati di ricerca che vediamo ad esempio su Google.

Sono composti da almeno tre parti:

  • URL
  • Meta Title
  • Meta Description
Esempio di uno Snippet dal sito sistrix.it nei risultati di ricerca di Google

Esistono anche i Rich Snippet, degli Snippet dove possono apparire anche altri elementi come ad esempio le recensioni sotto forma di stelle o gli orari di apertura. Inoltre, esistono anche i cosiddetti Featured Snippet. Vedremo in seguito entrambi più nel dettaglio.

Perché gli Snippet sono così importanti?

Ci sono diversi motivi:

  • Come già accennato, uno Snippet è la prima cosa che i potenziali visitatori vedono del tuo sito. Se questo dà loro l’idea che troveranno nel tuo sito quello che cercano, la probabilità di un clic aumenterà nettamente. Lo stesso vale anche al contrario.
  • Google continua a negare che la percentuale di clic sia un fattore di ranking diretto. Eppure un elevato tasso di clic nei sondaggi ha un effetto positivo sui ranking, almeno per un periodo di tempo prolungato.
  • Le keyword presenti nel Meta Title sono un fattore di ranking confermato da Google.

Ricapitolando, l’ottimizzazione dello Snippet contribuisce ad aumentare il numero di visitatori e a migliorare la propria posizione nel ranking. Proprio per questo dovresti investirci del tempo, tanto più che è un procedimento veloce, facilmente realizzabile e che non costa nulla.

Come funziona l’ottimizzazione degli Snippet

Prima di metterti all’opera, ci sono due operazioni preliminari da compiere:

  • Effettua una keyword research e stabilisci le principali keyword per ogni pagina del sito
  • Analizza qual è il principale valore aggiunto dei tuoi contenuti per i visitatori e quali sono gli intenti di ricerca

Entrambi questi punti costituiscono le fondamenta dell’ottimizzazione degli Snippet.

Nota bene: assicurati sempre che lo Snippet e la pagina di destinazione combacino. Se un risultato di ricerca dà delle aspettative che non vengono poi soddisfatte dal sito, questo si ripercuoterà negativamente sull’esperienza dell’utente. I visitatori se ne andranno velocemente e sarà difficile che tornino, e questo lo noterà anche Google. A lungo termine otterrai quindi l’effetto opposto a quello voluto, anche nel caso in cui la percentuale di clic fosse inizialmente alta.

Inoltre, se la Description non corrisponde al contenuto, il rischio che Google la sostituisca con una propria aumenta.

Perfezionare i Title

A differenza della Meta Description, il Meta Title è un fattore di ranking diretto. Anche in questo caso è bene tenere a mente due cose: la persona e il motore di ricerca.

Ovvero:

  • Posiziona le keyword principali ben in vista nel Title.
  • Formula il Title in modo che il contenuto della pagina sia subito chiaro.
  • Una Call-to-Action come “Compra qui” può indurre più facilmente a cliccare. Assicurati sempre di soddisfare l’intento di ricerca del tuo target.
  • Verifica che il Title non abbia più di 58 caratteri, per evitare che Google lo tagli. Idealmente la lunghezza ottimale varia tra i 40 e i 58 caratteri.
  • A volte può essere utile includere il proprio brand nel titolo, soprattutto se è un marchio noto e che incentiva i clic. È meglio comunque metterlo alla fine perché non sarebbe grave se Google lo tagliasse.
  • È importante inoltre dare un titolo unico e personalizzato a ogni pagina del tuo sito.

Migliorare le Meta Description

La Meta Description non è un fattore di ranking diretto, ma ha un impatto decisivo sulla percentuale di clic. La Description ideale attira l’attenzione, rende chiaro ciò che l’utente può aspettarsi dalla pagina e incoraggia a cliccare.

Puoi raggiungere questi obiettivi nel modo seguente:

  • Anche per le Meta Description la giusta lunghezza è un fattore importante: orientati sui 165 caratteri per desktop o 118 per mobile.
  • Includi anche nella Meta Description la keyword principale della pagina.
  • Asseconda gli intenti di ricerca degli utenti.
  • Assicurati che la Meta Description riporti in modo accurato il contenuto della pagina.
  • Scegli frasi brevi e ad effetto.
  • Metti una Call-to-action alla fine per indurre a cliccare.
  • Usando il codice HTML puoi aggiungere dei caratteri speciali come ✓ o altri simboli che contribuiscano ad attirare l’attenzione. Evita però di esagerare perché troppi caratteri speciali potrebbero far sembrare il risultato poco serio, senza contare che non vanno bene per tutti i brand o per tutti gli argomenti.

Nota bene: non possiamo garantirti (purtroppo) che Google decida di usare la tua Meta Description. In molti casi viene generata automaticamente dal motore di ricerca.

Secondo John Müller di Google ci sono tre possibili cause per cui Google decide di sostituire una Meta Description:

  • La Meta Description descrive il contenuto della pagina in modo incompleto.
  • La Meta Description non prende in considerazione una parte essenziale della query di ricerca, per cui Google preferisce una correlazione maggiore tra quest’ultima e il sito.
  • Google cerca di collegare la query di ricerca e il contenuto della pagina, ma la Meta Description non riflette (abbastanza) tale collegamento.

Come valutare l’ottimizzazione degli Snippet

Ci sono diversi metodi per verificare l’ottimizzazione degli Snippet con dei tool:

  • Con lo Snippet Generator ti basterà inserire il tuo Snippet per vedere in tempo reale un’anteprima di come apparirà nella pagina dei risultati di Google. Il tool ti avvertirà, ad esempio, nel caso avessi raggiunto o superato la lunghezza giusta per i Title e le Description, e ti permetterà di selezionare ed aggiungere keyword e numerosi caratteri speciali.
Il tool Snippet Generator di SISTRIX
  • Puoi valutare le prestazioni degli Snippet anche con l’aiuto di Google Search Console. Concentrati in particolare sul click-through-rate (CTR): se questo valore è basso, nonostante il sito si posizioni in alto per una keyword, significa che lo Snippet deve essere migliorato.

Dai Rich Snippet ai Featured Snippet: ottimizzazione avanzata degli Snippet

Oltre all’ottimizzazione di base menzionate in precedenza, puoi suscitare ancora più interesse verso i tuoi risultati di ricerca.

Rich Snippet

I cosiddetti Rich Snippet contengono, oltre alle caratteristiche già conosciute, anche altri elementi come prezzi, contatti o date di eventi. Per crearli, è necessario aggiungere dati strutturati alla pagina. Questi permetteranno, ad esempio, di creare le condizioni perché i video, incluse le informazioni, appaiano nelle ricerche video e che Google mostri tali informazioni nei Knowledge Graph. Sui dispositivi mobile, i Rich Snippet vengono spesso visualizzati sotto forma di caroselli.

I Rich Snippet attirano molto l’attenzione, forniscono agli utenti informazioni aggiuntive e generano fiducia (ad esempio attraverso le stelline di valutazione).

Sitelink

A volte negli Snippet vengono visualizzati dei collegamenti ipertestuali che portano a delle pagine del sito, sia grandi come nell’esempio sotto, che più piccoli senza descrizioni.

Esempio di un sitelink nello snippet di mondadoristore.it

È Google a decidere quando far apparire i sitelink, ma puoi crearne le basi con una pagina ben strutturata e un profilo link intelligente.

Featured Snippet

Gli Snippet in primo piano sono fondamentalmente diversi dagli altri Snippet. Appaiono come risposta diretta a una domanda nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca.

Esempio di un featured snippet nei risultati di ricerca di Google

Attualmente esistono tre forme di Featured Snippet:

  • Snippet testuali
  • Snippet con tabelle e liste
  • Snippet video

I Featured Snippet vengono sfruttati quasi esclusivamente per le query informative. Se vuoi che Google crei dei Featured Snippet dai tuoi contenuti, dovrai ottimizzarli di conseguenza.

Redigi ad esempio paragrafi che contengano una o due frasi corte che diano una risposta concreta alle domande chi/cosa, dove, quando, come, perché.

Nota bene: i Featured Snippet sono un’arma a doppio taglio. Da una parte possono aumentare la notorietà del brand grazie alla loro elevata visibilità. Dall’altra però c’è anche il rischio che l’utente non clicchi nemmeno sullo Snippet perché ha già sufficientemente risposto alla sua domanda.

Conclusione

L’ottimizzazione degli Snippet fa parte delle basi della SEO. Grazie ad essa puoi aumentare facilmente il traffico e influenzare positivamente i ranking delle pagine del tuo sito. Ultimamente Google ha avviato ulteriori possibilità per evidenziare gli Snippet e arricchirli con ulteriori informazioni.

Usa queste possibilità, quando è possibile, per migliorare in modo adeguato i contenuti. Con destrezza e un po’ di fortuna le tue pagine otterranno maggiore attenzione nella competizione agguerrita del web.