Un dominio geografico di terzo livello, chiamato anche geoTLD, dovrebbe focalizzarsi chiaramente su un collettivo geografico, geopolitico, etnico e linguistico. Per questo motivo, è possibile usare questi nuovi geoTLD per far corrispondere un dominio, un contenuto o un utente del sito ad una ricerca di mercato regionale e/o locale.
Questo è il caso dei country-code top-level domain, chiamati anche ccTLD: Google considera i top-level domain locali come un segnale di GEO-targeting forte nell’algoritmo. Usando un ccTLD (country-code top-level domain, come .de, .ch, .at, e così via), Google viene avvertito che il sito è dedicato ad un Paese specifico e creato specificamente per il pubblico di tale Paese.
Come fa Google a valutare i geoTLD?
I geoTLD possono guadagnare un certo grado d’influenza, se sono usati da un numero tale di persone da permettere a Google di raccogliere dati affidabili, e Google ha imparato come gestire i siti che hanno questo tipo di estensioni di dominio.
La guida hreflang per il SEO internazionale
Nella nostra guida hreflang per il SEO internazionale imparerai tutto il necessario per la gestione di Google e dei siti in più lingue. Evita i contenuti duplicati e impara ad usare l’attributo link hreflang.
Video esplicativo di Matt Cutts (Google) sull’argomento
Come vengono trattati i nuovi TLD da Google?
Come vengono considerati da Google i nuovi TLD, dove ogni top-level domain è concesso, come ad esempio per corporazioni, come www.portfolio.mycompanyname, per quanto riguarda l’influenza sulla classificazione PageRank?