La sezione “Cambiamenti di ranking” del Toolbox SISTRIX t’indicherà se ci sono state delle variazioni (positive o negative) nei posizionamenti di un dominio in uno specifico periodo di tempo.
- Dove posso vedere i cambiamenti di ranking del mio sito?
- Come visualizzare e ordinare i dati dei cambiamenti di ranking
- La tabella dei cambiamenti di ranking
- Filtrare i cambiamenti di ranking
- Come interpretare i cambiamenti di ranking
- Esempi pratici
- Come analizzare una perdita di visibilità
- Verificare i cambiamenti a seguito di una migrazione
- Individuare i contenuti dei concorrenti che stanno ottenendo ranking migliori su Google
Trova le keyword perse o nuove, traccia i movimenti del sito, valuta i cambiamenti nell’Indice di Visibilità e analizza gli effetti dei Core Update attraverso filtri facili e veloci da usare.
La funzione è disponibile per qualsiasi dominio anche a livello di directory, sottodominio e persino URL per tutti i siti, inclusi i tuoi concorrenti.
Dove posso vedere i cambiamenti di ranking del mio sito?
La sezione chiamata “Cambiamenti di ranking” fa parte del modulo SEO del Toolbox SISTRIX.
Per raggiungerla, digita il dominio (o sottodominio, directory, o URL) nella barra di ricerca e poi clicca la voce corrispondente nel menù a sinistra dello schermo 1.
Il centro di questa pagina è una tabella in cui puoi trovare le keyword per cui sono avvenuti dei cambiamenti di ranking, così come i dati corrispondenti e gli URL che si classificano per il dominio preso in considerazione.
Come visualizzare e ordinare i dati dei cambiamenti di ranking
Le opzioni poste in alto a destra dello schermo ti aiuteranno a impostare e definire i tuoi risultati, per cui saranno il punto d’inizio della nostra spiegazione.
- Opzioni: puoi selezionare opzioni differenti per la tabella. Con l’opzione “Data” definisci il periodo di tempo per i cambiamenti. Con “Fonte dei dati” scegli tra i dati mobile o desktop. Se hai creato una combinazione di filtri particolarmente utile, potrai salvarla per il futuro e caricarla quando ne avrai necessità cliccando su “Filtra”. Qui potrai inoltre aprire un processo di filtro avanzato (E / O) per la tabella
- Esporta: esporta la tabella come file CSV usando i crediti.
- Condividi: condividi la tabella tramite Shortlink. Puoi inviare il link anche agli utenti che non hanno accesso al Toolbox SISTRIX. Per saperne di più leggi il nostro tutorial.
- Manuale: per ogni pagina del Toolbox c’è un manuale dove puoi trovare le funzioni della pagina spiegate nel dettaglio.
La tabella dei cambiamenti di ranking
Nella tabella puoi vedere a colpo d’occhio i cambiamenti di ranking avvenuti nel tempo indicato per il dominio inserito.
Nella prima colonna trovi le keyword per cui sono avvenuti dei cambiamenti. Cliccando sull’icona a destra accanto alla keyword puoi vedere direttamente lo Snippet corrispondente e le caratteristiche dei risultati di ricerca.
Nelle colonne successive trovi la Data#1 e la Data#2 del periodo di confronto e i cambiamenti di ranking assoluti corrispondenti. Li vedremo meglio in seguito.
Accanto ai cambiamenti di ranking trovi le variazioni di click, ovvero quanti click sono stati guadagnati o persi a causa della diversa posizione nel ranking.
Le informazioni sulle keyword come il volume di ricerca e la concorrenza le trovi nelle colonne accanto.
Nell’ultima colonna puoi vedere invece l’URL del dominio che si posiziona per per quella keyword.
Inoltre, in ogni tabella, ci sono tre altri simboli:
- Casella di selezione: all’inizio di ogni riga c’è una casellina che puoi selezionare se vuoi ad esempio aggiungere la keyword a una lista per poterla analizzare ulteriormente.
- Occhio: puoi vedere una panoramica della keyword corrispondente direttamente nella tabella e visualizzare l’ultima SERP scansionata. Inoltre, trovi le informazioni sull’ultimo aggiornamento della keyword.
- Cronologia: l’ultimo riquadro apre la sezione relativa alla storia della keyword per quanto riguarda il dominio analizzato. Si tratta di una funzione molto utile per controllare come quest’ultimo si è posizionato per quella determinata parola chiave nel tempo, ed è fondamentale per valutare dei cali nell’Indice di Visibilità.
Filtrare i cambiamenti di ranking
Sopra la tabella troverai utili filtri che ti aiuteranno a definire i dati, e quindi a rispondere alle tue domande.
Con il filtro predefinito “SERP Features” puoi filtrare la tabella dei cambiamenti di ranking in base alle caratteristiche di Google corrispondenti. Ad esempio, se la tua strategia consiste nel posizionarti in alto per le SERP in cui vengono visualizzate determinate caratteristiche, puoi utilizzare questo filtro per verificare i tuoi progressi.
Usa il filtro veloce “Cerca keyword” per vedere tutti i risultati che contengono una keyword specifica.
Potrai anche ordinare i risultati in modo più dettagliato cliccando sul riquadro verde “Filtra adesso”: esso aprirà una lista di filtri nella parte destra dello schermo, che avrai modo di combinare secondo i tuoi bisogni per ricevere solo i dati necessari per la tua analisi. Per esempio puoi filtrare la tabella per keyword, per posizioni 1 o 2, per il volume di ricerca, etc.
Il filtro più importante in questa sezione è “Filtra ranking“, che ti permetterà di selezionare il tipo di cambiamenti di ranking che desideri visualizzare per uno specifico periodo di tempo.
La tabella relativa ai cambiamenti di ranking ti mostrerà i risultati seguenti:
- Da … a: indica da quale posizione a quale posizione dovrebbero essere mostrati i ranking nella tabella (in riferimento alla data#2)
- Top-10/20: mostra nella tabella tutti i posizionamenti del sito nella prima pagina (Top-10) o nella prima e seconda pagina (Top-20) di Google (in riferimento alla data#2)
- 6-10/ 11-20: mostra solo i posizionamenti del sito dalla posizione 6 alla 10, oppure dalla 11 alla 20 (in riferimento alla data#2)
- Ranking migliorati: tutti i ranking del dominio che sono aumentati tra la data#1 e la data#2
- Ranking peggiorati: tutti i ranking del dominio che sono diminuiti tra la data#1 e la data#2
- Nuove keyword: tutte le keyword per cui il dominio non si posizionava all’interno dei primi 100 risultati in data#1, ma per cui si sta invece posizionando in data#2
- Keyword perse: tutte le keyword per cui il dominio si posizionava all’interno dei primi 100 risultati in data#1, ma per cui non si sta invece più posizionando in data#2
Come interpretare i cambiamenti di ranking
Come già accennato qui sopra, la tabella ti mostra per quale keyword il tuo dominio ha perso o guadagnato posizioni nella classifica nel periodo di tempo specificato. Nelle colonne corrispondenti puoi vedere a colpo d’occhio di quante posizioni è cambiata la classifica o se, ad esempio, è cambiata completamente o se una keyword è scomparsa del tutto.
Vediamo questo esempio:
I ranking migliorati sono segnalati sempre in verde e indicano le posizioni guadagnate dal dominio per la specifica keyword. Nel nostro esempio, il dominio si posizionava dodicesimo per la keyword “giubbotto uomo” il 13/02/2023, ed è poi passato ad essere primo il 27/02/2023, guadagnando 11 posizioni 1.
Le keyword che ancora non si classificavano nella data iniziale, ma che invece sono apparse per la data finale, sono indicate con “NUOVO” 2.
Le “Keyword perse” sono quelle che ancora si classificavano per la data iniziale, ma ora non più e sono simboleggiate con “>100” 4.
I posizionamenti peggiorati sono indicati invece in rosso. Mostrano la quantità di posizioni che il dominio ha perso per quella keyword all’interno delle SERP di Google 3. Ad esempio, zalando.it si posizionava per la keyword “felpa champion viola uomo” in posizione 1 il giorno 13/02/2023 e in posizione 11 il 27/02/2023, quindi ha perso 10 posizioni di ranking.
Esempi pratici
Sono numerosi i modi per usare la funzione dei cambiamenti di ranking nella pratica: di seguito abbiamo riportato dei case study relativi ad un Core Update, una migrazione e un’analisi della concorrenza.
Come analizzare una perdita di visibilità
Se la visibilità di un sito crolla improvvisamente potrebbe essere utile dare uno sguardo ai suoi cambiamenti di ranking, così da verificare se la perdita interessa l’intero dominio o solo parti di esso e quindi pianificare la giusta strategia SEO per migliorare la situazione.
Ad esempio, la visibilità del dominio parconazionaledelvesuvio.it è crollata subito dopo al June 2021 Core Update.
Per vedere quali keyword il dominio ha perso concretamente, guardiamo i cambiamenti di ranking.
Per prima cosa impostiamo la data del Core Update 1.
Filtriamo poi la tabella secondo le keyword perse e i ranking peggiorati 2.
L’ultimo passaggio è ordinare la tabella per numero di click in ordine crescente per vedere le keyword che probabilmente hanno fatto perdere di più al dominio 3.
Possiamo vedere quali sono gli URL interessati. Vengono inoltre mostrate le directory o i sottodomini che ricorrono più frequentemente. Nel nostro caso, vediamo che alcune directory come /visita-il-parco/ o /biodiversita/ si ripetono.
Nella fase successiva, potremmo innanzitutto verificare se i contenuti sono ancora presenti o sono stati eliminati. Se sono ancora presenti, l’ipotesi è che il contenuto della pagina non corrispondesse più alla query di ricerca dopo il Core Update o che la qualità non fosse abbastanza buona.
Se cerchi un Workflow pratico per la valutazione dei crolli nell’Indice di Visibilità, puoi trovarlo nel nostro tutorial “Riconoscere ed analizzare un crollo di dominio all’interno dell’Indice di Visibilità di SISTRIX“.
Verificare i cambiamenti a seguito di una migrazione
La funzione dei cambiamenti di ranking è perfetta per verificare gli effetti di una migrazione di contenuti di un dominio. Ad esempio, i Redirect 301 potrebbero non essere stati impostati correttamente, oppure il CMS potrebbe avere un effetto negativo sui ranking, o ancora il robots.txt esser stato dimenticato. Un esempio è il vecchio sito di barilla.it, che è stato migrato al corrispondente internazionale (barilla.com) all’inizio del 2017. Usando la funzione dei cambiamenti di ranking è possibile scoprire che il sito ha perso più di 3.000 posizionamenti all’interno dei primi 100 risultati di Google proprio a seguito della migrazione.
Utilizzando i filtri possiamo focalizzarci solo sulle keyword più importanti, cioè quelle che possiedono un volume di ricerca più elevato.
Grazie a questa lista possiamo verificare se gli URL che non si posizionano più sono ancora esistenti e se sono stati correttamente reindirizzati ai corrispondenti del nuovo sito, cliccando sull’icona del quadratino con la freccia accanto all’URL. Non dimenticare che la tabella può anche essere scaricata per essere integrata in altri tool, oppure aggiunta ad una lista per rilevare quali domini si stanno al momento posizionando per quelle keyword.
Nel caso di barilla.it, numerosi URL non sono stati reindirizzati ai contenuti corrispondenti del nuovo dominio, bensì a pagine di categoria generiche. In questo modo Google ha impiegato più tempo per trovare i nuovi contenuti e il sito ha perso non solo ranking preziosi, ma anche i backlink guadagnati nelle vecchie pagine.
Individuare i contenuti dei concorrenti che stanno ottenendo ranking migliori su Google
Analizzando i cambiamenti di ranking dei tuoi concorrenti potrai individuare quali contenuti stanno attirando maggiormente l’attenzione degli utenti e di conseguenza si stanno posizionando meglio su Google.
Ad esempio, se il tuo dominio è specializzato in tema “matrimonio” avrà probabilmente una forte competizione su Google, e uno dei tuoi concorrenti diretti potrebbe essere il sito lemienozze.it.
Scegliamo due filtri per la posizione: con uno filtriamo la tabella per le parole chiave per le quali il dominio non si è ancora classificato nella Top10 alla prima data, con l’altro vogliamo vedere le parole chiave per le quali il dominio si è poi classificato nella Top10 alla seconda data.
Analizzando i suoi cambiamenti di ranking, in particolare le keyword che il sito ha guadagnato nelle prime due pagine di Google, vedrai che la directory /organizzazione-matrimonio/ sta avendo sempre più successo, in quanto offre dei suggerimenti per semplificare l’organizzazione delle nozze.
Con il pulsante del grafico sul lato destro della tabella, è possibile esaminare la cronologia delle parole chiave e verificare se la pagina è stata fortunata solo una volta o se Google la posiziona sempre più in alto.
Questo tipo di informazioni ti permette di capire che il tuo concorrente sta aggiungendo contenuti oppure li sta offrendo agli utenti nel modo giusto, per cui potresti prenderli da esempio per capire perché stanno effettivamente funzionando.
