Una Keyword Research troppo approssimativa può portarti a creare contenuti sbagliati. È infatti necessario basare i propri testi su un campione di keyword ben curato e delineato per guadagnare la fiducia di Google. Ecco quindi una panoramica dei tool di SISTRIX più utili in questo campo e del loro funzionamento.
Le funzionalità del Toolbox SISTRIX sono sempre create con lo scopo di far risparmiare tempo ai SEO e di ottenere i risultati migliori possibili. Il procedimento sottostante ti mostrerà come i tool di SISTRIX dedicati ai contenuti possono essere combinati per facilitare e velocizzare il tuo workflow. Si tratta di una panoramica passo per passo, con link ad informazioni e approfondimenti per chi volesse addentrarsi nelle singole funzioni.
Definizione del pubblico-obiettivo e della Content Strategy
Il primo step è quello di definire i propri obiettivi, chiedendosi in particolare cosa si desidera ottenere dal proprio sito: vendere un determinato prodotto? Raggiungere nuovi utenti? Diffondere uno studio? O raccogliere indirizzi email?
Solo dopo aver definito i tuoi obiettivi potrai capire come misurare i tuoi progressi e, si spera, i tuoi successi.
Comprendi bene chi sono i tuoi utenti, crea delle Buyer Persona e decidi come improntare i tuoi contenuti perché diventino ben visibili nelle pagine dei risultati. Ad esempio: desideri attrarre utenti pronti all’acquisto, oppure semplicemente fornir loro informazioni utili per il loro cammino? Queste decisioni devono essere prese prima di dedicarsi alla ricerca delle keyword.
Per saperne di più su questo argomento ti consigliamo la nostra Academy dedicata alla Keyword Research.
Creazione di una lista di “Core Keyword”
Ora che hai un’idea del punto della situazione e dei tuoi obiettivi puoi cominciare a creare una lista di keyword. Tale lista dovrebbe contenere:
- Le keyword che descrivono ciò che i tuoi potenziali clienti stanno cercando
- Le keyword che descrivono il tuo business
Il tool di Keyword Discovery e la funzionalità delle liste di keyword sono un ottimo punto di partenza per definire il tuo campione di keyword iniziale.
Ti basterà inserire una keyword nella barra di ricerca 1, selezionare uno o più gruppi interessanti 2 e poi spuntare le keyword 3 da aggiungere alla lista 4.
Analisi delle keyword dei concorrenti
Questa prima lista contiene solo le tue “seed keyword”, cioè quelle di base: a partire da essa potrai scoprire quali domini stanno avendo maggior successo per questo campione e analizzare i loro contenuti per i temi che t’interessano. Se i loro contenuti combaciano con quelli che punti a creare per la tua strategia, allora non dovrai fare altro che scoprire le keyword per cui si stanno posizionando e il motivo per cui i loro contenuti stanno funzionando.
Scopri di più sulle liste e sul loro funzionamento.
Valutazione, definizione e raggruppamento
Una delle parti più complesse di questo processo è resa decisamente più semplice ed efficace da strumenti di SISTRIX come i filtri, il clustering automatico e il tool “Content Planner“: quest’ultimo, infatti, crea dei gruppi di keyword basati sui dati delle SERP di Google utili per i Content Hub, e il tutto con un semplice click del mouse.
Maggiori informazioni sul Content Planner le trovi qui.
Briefing e creazione dei contenuti
La creazione di buoni contenuti non può che derivare dalle giuste linee guida: seleziona non solo le keyword adatte, ma anche le domande più rilevanti e le SERP Features delle pagine dei risultati di Google, in modo che l’autore dei contenuti possa strutturarli in modo da sfruttare video, immagini o altri elementi delle SERP. Imposta un titolo provvisorio, fissa alcuni dettagli come il tono di voce e la lunghezza. Infine, monitora i tuoi progressi, definisci gli obiettivi e, prima di pubblicare, controlla che non esistano plagi del testo.
Scopri di più sul Content Assistant.
Monitoraggio dei risultati
Ottimo lavoro: ora il tuo contenuto è stato pubblicato! Ma sta davvero funzionando e portando risultati? Dopo la pubblicazione potrai aggiungere le keyword su cui hai incentrato il tuo contenuto in un tool di monitoring: l’Optimizer di SISTRIX ti aiuterà a tener sott’occhio il Pagespeed, eventuali periodi in cui il contenuto non è raggiungibile e ben più di 150 problematiche SEO Onpage.
Le problematiche Onpage mostrano dati dettagliati e ciascuna di esse viene spiegata singolarmente per permetterti di migliorare nel tempo. L’Indice di Visibilità del progetto è inoltre una funzione perfetta per monitorare la performance dei tuoi contenuti senza “distrazioni” e per tenere traccia dei cambiamenti effettuati senza dover analizzare per forza l’intero dominio.