Le Dashboard del Toolbox SISTRIX ti permetteranno di risparmiare tempo, migliorare le tue attività SEO e ridurre il rischio di perderti eventi importanti. Esse sono, infatti, dinamiche, semplici da leggere, sempre aggiornate e non ristrette ad un solo dominio: un ottimo strumento per monitorare concorrenti e attività del settore. In questo tutorial ti mostreremo degli esempi pratici di configurazioni di Dashboard, indicandoti come aggiungere degli indicatori di performance dal Toolbox come base per una solida strategia SEO.
- Com'è fatta una Dashboard di SISTRIX?
- Monitorare importanti valori di un singolo dominio
- Quali valori dovrei aggiungere ad una Dashboard focalizzata su un solo dominio?
- Esempi di configurazioni per Dashboard: singoli domini
- Creare una nuova Dashboard
- Aggiungere l'Indice di Visibilità del dominio principale
- Aggiungere sottodomini posizionati
- Aggiungere le directory posizionate
- Modificare una Dashboard
- Monitorare i concorrenti con le Dashboard
- Monitorare più domini
- Dashboard minimalista
- Altre idee per Dashboard
- Riassunto
È il momento d’implementare: una Dashboard può essere creata in pochi minuti. Di seguito alcuni esempi.
Com’è fatta una Dashboard di SISTRIX?
La quasi totalità degli elementi del Toolbox può essere aggiunta ad una Dashboard, senza alcuna distinzione tra moduli. Lo screenshot precedente mostra un esempio di Dashboard vista da desktop, ma le Dashboard possono essere visualizzate anche su dispositivi mobile.
Monitorare importanti valori di un singolo dominio
Monitorando un singolo dominio potrai facilmente vederne i cambiamenti, cosa molto utile per creare una veloce analisi informativa, focalizzata, ad esempio, su un cliente o un concorrente, in modo che funga da campanello d’allarme per eventuali minacce o opportunità.
Se invece preferisci monitorare più domini in una Dashboard puoi andare subito alla spiegazione e agli esempi riportati in seguito.
Quali valori dovrei aggiungere ad una Dashboard focalizzata su un solo dominio?
- Il grafico dell’Indice di Visibilità: il punto di partenza per qualsiasi tipo di monitoraggio ed analisi
- Il grafico dell’Indice di Visibilità di directory importanti: gli asset fondamentali (propri o dei concorrenti) devono essere tenuti sotto controllo
- Il grafico dell’Indice di Visibilità per i sottodomini: alcuni siti preferiscono distribuire contenuti su sottodomini o hostname differenti
- Lista degli URL migliori: importante soprattutto nel caso in cui il sito stia andando incontro a delle modifiche
- Keyword nuove e perse relative alla settimana passata
Nel caso avessi acquistato altri moduli, potrai aggiungerne degli elementi, come:
- Interazioni sociali: mantieniti aggiornato sui contenuti più popolari di qualsiasi dominio
- Nuovi link: osserva da dove ottengono link i tuoi contenuti (o quelli dei tuoi concorrenti)
- Progetto Optimizer: prendi gli elementi che possono esserti utili
Esempi di configurazioni per Dashboard: singoli domini
Negli esempi seguenti useremo il dominio apple.com.
Creare una nuova Dashboard
La prima cosa da fare per creare una Dashboard è aggiungervi degli elementi. Per esempio, possiamo cominciare con il grafico dell’Indice di Visibilità: clicca l’icona nell’angolo in alto a destra del riquadro per aprire il menù, e seleziona la voce “Aggiungi alla Dashboard” 1, creandone una nuova.
Dopo aver creato una nuova Dashboard comparirà un pop-up che ti permetterà di raggiungerla e, a quel punto, di cambiarle il nome.
Clicca sul riquadro “Opzioni”, nell’angolo in alto a destra della Dashboard, per rinominarla 2 .
Aggiungere l’Indice di Visibilità del dominio principale
Prima di tutto, aggiungi ad una Dashboard il grafico dell’Indice di Visibilità dell’intero dominio, che include tutti i sottodomini e le directory. Si tratta infatti del punto di partenza del monitoraggio.
Per aggiungere il grafico clicca sull’icona e poi sulla voce “Aggiungi alla Dashboard” 3 .
Aggiungere sottodomini posizionati
Come secondo elemento della tua Dashboard non può mancare il monitoraggio dei sottodomini. Li troverai all’interno del modulo SEO nella sezione “Sottodomini”, dove verranno mostrati tutti quelli più visibili su Google sotto forma di grafico e di lista.
Per questo tutorial prenderemo i primi 4, ma in generale ti consigliamo di aggiungere quelli che ritieni più importanti.
- support.apple.com
- apps.apple.com
- music.apple.com
- www.apple.com
Aggiungere le directory posizionate
Il passo successivo è aggiungere le directory più importanti del sito: digita il dominio nella barra di ricerca e rivolgiti alla voce “Directory” del menù a sinistra dello schermo, all’interno del modulo SEO (https://it.sistrix.com/apple.com/seo/directories/mobile/true ).
Il grafico che apparirà in automatico mostrerà le 3 directory posizionate meglio (in base alla quantità di keyword di ranking nei primi 100 risultati di Google). Se desideri modificare le directory mostrate, clicca sull’icona e seleziona la voce “Confronta grafico” per comparare fino a quattro directory.
Ricorda che, da desktop, potrai raggiungere le tue Dashboard dal menù in alto a destra dello schermo 4 .
Se invece stai usando uno Smartphone, le troverai nel menù in alto a sinistra 5.
Modificare una Dashboard
Grazie alla voce “Dashboard”, che troverai nei menù indicati nel paragrafo precedente, potrai accedere e modificare le tue Dashboard. Gli elementi al loro interno possono infatti essere spostati trascinandoli e rilasciandoli dove si preferisce. In questa sezione potrai, ovviamente, anche cancellarli.
Monitorare i concorrenti con le Dashboard
Sapere chi sono effettivamente i tuoi concorrenti è un requisito fondamentale per questo punto. In alcuni casi, infatti, potrebbe non essere così ovvio, per cui il Toolbox SISTRIX mette a disposizione una lista di competitor diretti per ogni dominio.
Dopo averli identificati, potrai creare una Dashboard per tutti i tuoi concorrenti, oppure una per ognuno di essi, come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti. Ora spiegheremo invece nel dettaglio come monitorare più domini in una sola Dashboard.
Monitorare più domini
Per questo procedimento potrai utilizzare la visibilità giornaliera o settimanale, ma ti consigliamo di scegliere solo una delle due modalità, in modo da poter effettuare un confronto diretto. Nell’esempio successivo abbiamo unito più grafici che riguardano l’Indice di Visibilità giornaliero. Grazie a questo metodo potrai facilmente monitorare più domini per individuarne eventuali cambiamenti, come:
- variazioni nella visibilità di tutti i domini, che potrebbero essere state causate da un aggiornamento dell’algoritmo di Google
- eventuali relazioni tra concorrenti diretti, nel caso uno di essi guadagnasse o perdesse molta visibilità
Dashboard minimalista
Se invece preferisci dei valori percentuali al posto dei grafici, potrai semplicemente aggiungere il primo riquadro che trovi nella pagina di panoramica del modulo SEO, per ogni dominio, sottodominio o directory che desideri monitorare. La tua Dashboard avrà un aspetto minimalista, ma sarà adatta ai tuoi scopi. L’esempio seguente ne mostra una una da mobile.
Altre idee per Dashboard
Monitora più Indici di Visibilità di Paesi differenti relativamente ad un singolo dominio per vederne la performance internazionale. Potresti, ad esempio, aggiungere in una Dashboard tutti i Paesi contenuti nel suo tag hreflang.
Usa l’Optimizer per monitorare il lancio di un prodotto che include nuovi contenuti, brand o nomi di modelli non presenti nei nostri dati storici. Aggiungili e monitora la directory o l’URL che ospita il nuovo “micro site”. Potrai anche aggiungere i link, gli errori a livello Onpage e i concorrenti a livello di sottodomini, come mostrato nell’esempio seguente.
Infine, potrai monitorare le nuove interazioni sociali per individuare i contenuti popolari sui social network.
Riassunto
Usando le Dashboard avrai una panoramica focalizzata sui movimenti più importanti del tuo dominio o di quelli dei concorrenti. Combina gli elementi di più moduli, incluso l’Optimizer, in modo da creare delle Dashboard che i membri del team potranno usare per rimanere focalizzati su determinate metriche. Infine, il fatto che le Dashboard possano essere condivise (anche su Smartphone) ed esportate come PDF permette di tenere chi d’interesse sempre informato.